Economia

Bonus prima casa, c’è la proroga per tutto il 2023. Ma attenzione ai parametri

11
Gennaio 2023
Di Giampiero Cinelli

Una buona notizia per questo nuovo anno. Con la legge di bilancio è stata ufficializzata la proroga, fino al 31 dicembre 2023, del bonus per l’acquisto della prima casa rivolto agli under 36 e ai soggetti fragili che intendano sottoscrivere un mutuo. Ciò vuol dire, che tutti gli atti stipulati da ora fino alla fine del 2023 possono rientrare nell’agevolazione qualora ve ne siano i presupposti. Lo strumento era stato introdotto dal Decreto Sostegni Bis. Infatti la finanziaria, tramite il comma 74, modifica l’articolo 64 del decreto legge n. 73 del 2021, convertito con modificazioni dalla legge n. 106 del 2021.

Le agevolazioni sulla prima casa consistono nell’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale e delle tasse sulle concessioni governative. Se l’acquisto dell’immobile è soggetto a iva, il beneficiario potrà usufruire di un credito d’imposta di ammontare pari all’imposta sul valore aggiunto, corrisposta in relazione all’acquisto. Cioè sarà esente per intero anche dall’iva.

In base alle disposizioni del Decreto Aiuti Bis, la garanzia del Fondo è stata elevata dal 50 fino all’80% della quota capitale, qualora si sia in possesso di un ISEE non superiore a 40mila euro annui e per mutui di importo superiore all’80% del prezzo dell’immobile, compreso di oneri accessori. Il Fondo di garanzia è stato rifinanziato per 430 milioni di euro. Il bonus si applica anche ad immobili agevolati come ad esempio i box.

Sono previsti casi in cui, anche se non si ha diritto pieno al “bonus under 36”, possano essere applicati degli sconti sull’imposta di registro, ipotecaria e catastale. Possono accedere al bonus gli immobili acquistati tramite asta giudiziaria.

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