Economia
Banche più solide garantiscono la stabilità economica
Di Nicola Maione
(Editoriale di Nicola Maione* pubblicato su l’Economista, inserto economico de Il Riformista)
Il sistema bancario e finanziario rappresenta uno dei pilastri fondamentali della struttura economica di un Paese: è la colonna portante che sostiene famiglie, imprese e istituzioni, fornendo gli strumenti necessari per la crescita, l’innovazione e la prosperità collettiva. È il motore propulsivo che alimenta lo sviluppo, rafforza la stabilità economica e consente di affrontare con determinazione le sfide del futuro.
Per questo sono lieto di poter contribuire al primo numero de L’Economista, a cui rivolgo i miei migliori auguri, offrendo una riflessione sull’importanza di un sistema bancario solido e dinamico, capace di rispondere alle esigenze del mercato e di accompagnare il Paese verso una crescita sostenibile e competitiva.
La fase che stiamo attraversando è caratterizzata dalla stagnazione dell’economia europea, il rallentamento di quella cinese e la crescente segmentazione dell’economia mondiale. In questo contesto, un sistema bancario ben capitalizzato non è soltanto una garanzia di stabilità, ma rappresenta un’ancora inequivocabile di fiducia e contribuisce alla ripresa dell’economia reale.
La capacità degli istituti finanziari di erogare credito, supportare gli investimenti e favorire la transizione digitale ed ecologica delle imprese rappresenta una leva strategica per il rafforzamento del nostro sistema produttivo e per il posizionamento dell’Italia nel contesto internazionale.
Negli ultimi anni, l’intero settore bancario italiano ha vissuto una profonda trasformazione, anche tecnologica, affrontando sfide complesse e adattandosi a nuovi paradigmi economici e normativi. Il processo di rafforzamento patrimoniale, l’ottimizzazione dei costi operativi e l’evoluzione del quadro regolatorio hanno contribuito a rendere il sistema più resiliente, più competitivo e maggiormente in grado di sostenere le esigenze di famiglie e imprese.
Oggi, gli istituti di credito si trovano in una posizione più solida rispetto al passato e hanno l’opportunità di giocare un ruolo ancora più centrale nello sviluppo economico del Paese. Il rafforzamento della fiducia dei mercati e degli investitori ne è una testimonianza concreta, così come l’impegno crescente nel supportare le famiglie e le piccole e medie imprese, il cuore pulsante del nostro tessuto economico, fornendo loro gli strumenti per affrontare con fiducia le trasformazioni economiche e sociali in atto. È questo l’obiettivo principale, perché la stabilità finanziaria non avrebbe valore se fosse fine a se stessa. L’Italia ha una tradizione bancaria solida e radicata, che ha saputo attraversare i secoli adattandosi alle sfide di ogni epoca. Oggi, il nostro sistema bancario è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, riaffermando il proprio ruolo di alleato strategico per imprese e famiglie e contribuendo, con rinnovato slancio, alla costruzione di un futuro di crescita e prosperità.
*Presidente MPS e Vice Presidente ABI
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