Economia

Banche più solide garantiscono la stabilità economica

13
Febbraio 2025
Di Nicola Maione

(Editoriale di Nicola Maione* pubblicato su l’Economista, inserto economico de Il Riformista)

Il sistema bancario e finanziario rappresenta uno dei pilastri fondamentali della struttura economica di un Paese: è la colonna portante che sostiene famiglie, imprese e istituzioni, fornendo gli strumenti necessari per la crescita, l’innovazione e la prosperità collettiva. È il motore propulsivo che alimenta lo sviluppo, rafforza la stabilità economica e consente di affrontare con determinazione le sfide del futuro.

Per questo sono lieto di poter contribuire al primo numero de L’Economista, a cui rivolgo i miei migliori auguri, offrendo una riflessione sull’importanza di un sistema bancario solido e dinamico, capace di rispondere alle esigenze del mercato e di accompagnare il Paese verso una crescita sostenibile e competitiva.

La fase che stiamo attraversando è caratterizzata dalla stagnazione dell’economia europea, il rallentamento di quella cinese e la crescente segmentazione dell’economia mondiale. In questo contesto, un sistema bancario ben capitalizzato non è soltanto una garanzia di stabilità, ma rappresenta un’ancora inequivocabile di fiducia e contribuisce alla ripresa dell’economia reale.

La capacità degli istituti finanziari di erogare credito, supportare gli investimenti e favorire la transizione digitale ed ecologica delle imprese rappresenta una leva strategica per il rafforzamento del nostro sistema produttivo e per il posizionamento dell’Italia nel contesto internazionale.

Negli ultimi anni, l’intero settore bancario italiano ha vissuto una profonda trasformazione, anche tecnologica, affrontando sfide complesse e adattandosi a nuovi paradigmi economici e normativi. Il processo di rafforzamento patrimoniale, l’ottimizzazione dei costi operativi e l’evoluzione del quadro regolatorio hanno contribuito a rendere il sistema più resiliente, più competitivo e maggiormente in grado di sostenere le esigenze di famiglie e imprese.

Oggi, gli istituti di credito si trovano in una posizione più solida rispetto al passato e hanno l’opportunità di giocare un ruolo ancora più centrale nello sviluppo economico del Paese. Il rafforzamento della fiducia dei mercati e degli investitori ne è una testimonianza concreta, così come l’impegno crescente nel supportare le famiglie e le piccole e medie imprese, il cuore pulsante del nostro tessuto economico, fornendo loro gli strumenti per affrontare con fiducia le trasformazioni economiche e sociali in atto. È questo l’obiettivo principale, perché la stabilità finanziaria non avrebbe valore se fosse fine a se stessa. L’Italia ha una tradizione bancaria solida e radicata, che ha saputo attraversare i secoli adattandosi alle sfide di ogni epoca. Oggi, il nostro sistema bancario è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, riaffermando il proprio ruolo di alleato strategico per imprese e famiglie e contribuendo, con rinnovato slancio, alla costruzione di un futuro di crescita e prosperità.

*Presidente MPS e Vice Presidente ABI

Articoli Correlati

di Alessandro Caruso | 22 Febbraio 2025

Tra Ucraina, economia e scandali italiani

Harris Trump
di Giampiero Gramaglia | 22 Febbraio 2025

Trump liquida capo Stato Maggiore difesa; luna di miele finita?

trump ucraina
di Gianni Pittella | 22 Febbraio 2025

Imperialismo Usa-Russia, ora serve l’asse franco tedesco