Cultura
Viaggi e turismo, report Wef: vola la Turkiye
Di Giuliana Mastri
Non solo caicco. Che continua ad attirare molte attenzioni dei turisti internazionali, amanti delle coste turche. Secondo il Travel and Tourism Development Index 2024 del World Economic Forum, la Turchia (Turkiye) è il Paese leader del sud-Europa (considerate Italia, Croazia, Spagna e Malta), in termini di attrazione per viaggi e turismo.
La rilevazione del Wef, in collaborazione con l’Università inglese di Surrey, ha sottolineato come la Turchia abbia guadagnato otto posizioni (oggi 29esima) nel ranking globale che include ben 119 paesi. Anche rispetto al 2019, anno di riferimento pre-pandemia, la Turchia guadagna il 3,1%. E con il balzo in avanti ha conquistato quest’anno la leadership dell’area sud-Europa.
Priorità nazionale: viaggi e turismo
Il Travel and Tourism Development Index del Wef dal 2022 misura una serie di fattori e politiche che consentono lo sviluppo del settore viaggi e turismo (T&T), che contribuisce allo sviluppo a 360° dei Paesi. La Turchia, in particolare, ha prodotto un balzo del 14% nell’indicatore “prioritizzazione del travel & tourism”, scalando ben 18 posizioni nel ranking specifico e piazzandosi al secondo posto mondiale.
Paga aver puntato sul trasporto aereo
Oltre al settore viaggi e turismo messo al primo posto tra le priorità politiche, il Paese che ospita la splendida Istanbul e ha per capitale Ankara ha mostrato un progresso significativo nelle infrastrutture di trasporto aereo, guadagnando 10 posizioni e conquistando l’ottava posizione mondiale.
Sguardo attento alla cultura
La Turchia ha mantenuto la 13esima posizione nel ranking specifico “asset culturali” ed ha guadagnato sette posizioni nelle risorse “non-ricreative”, raggiungendo la 16esima piazza. Nel ranking specifico “risorse naturali” (sostenibilità), la Turchia è balzata di 24 posizioni, raggiungendo il 32esimo posto al mondo.
Quali destinazioni turche stanno trainando la crescita
Il 2024 sarà per la Turchia l’anno del sorpasso in termini di arrivi internazionali rispetto ai livelli del 2019. Lo conferma il trend dei dati ufficiali gennaio-aprile 2024 (i più recenti disponibili) che mostrano una crescita dei visitatori internazionali dell’11,75% rispetto al 2023, a quota 10,65 milioni nel periodo. In questi quattro mesi, gli italiani che hanno visitato la Turchia sono stati circa 143.000 con un incremento che sfiora il 30% rispetto allo scorso anno. A guidare la classifica delle 5 province turche più gettonate durante la medio-bassa stagione c’è Istanbul (49,2%), seguita da Antalya (17,3%), poi Edirne (11,5%), Artvin (4,4%) e İzmir (2,7%). Secondo il report Wef i segreti del successo della Turchia sono: prezzi competitivi, servizi turistici e infrastrutture di livello, sicurezza, risorse umane e mercato locale del lavoro, sostenibilità della domanda e contesto in cui operano le aziende del settore. Tutti indicatori sui quali «c’è ancora spazio di miglioramento».