Cultura

Sport, giovani, solidarietà: firmato a Roma il Patto per Montespaccato

28
Novembre 2024
Di Elisa Tortorolo

A pochi giorni dalla sentenza definitiva della Corte di Cassazione sulla confisca dei beni del clan Gambacurta, Montespaccato – quartiere periferico di Roma – scrive una nuova pagina di speranza.  Ieri pomeriggio infatti è stato firmato il Patto di Quartiere per Montespaccato: un accordo promosso dall’ASP Asilo Savoia per proiettare nel futuro i risultati di oltre sei anni di intensa attività sociale e sportiva nel quartiere romano.

L’intesa ha visto coinvolte alcune importanti istituzioni italiane: presenti il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi; il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca; il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri; il Commissario Straordinario dell’Agenzia Italiana per la Gioventù, Federica Celestini Campanari; il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma. A coordinare il progetto, il presidente dell’ASP Asilo Savoia, Massimiliano Monnanni.

L’accordo arriva in risposta agli atti intimidatori avvenuti lo scorso agosto all’interno dell’impianto sportivo confiscato alla criminalità e intitolato a Don Pino Puglisi. Un luogo simbolo di riscatto che ospita oltre 600 ragazzi, ed è diventato un baluardo di legalità all’interno di una borgata romana per anni sotto il controllo della criminalità organizzata. Ora, il Patto di Quartiere garantirà ulteriori risorse: un supporto di durata triennale, che mira a rafforzare l’inclusione, la partecipazione giovanile e la rigenerazione del territorio.  

«Le istituzioni dimostrano la loro credibilità con azioni concrete,” ha dichiarato Monnanni. «La firma del Patto è una risposta tempestiva e significativa alle richieste di cambiamento dei cittadini, promuovendo legalità e inclusione sociale». 

«L’obiettivo di questo accordo di cooperazione è quello di contribuire al miglioramento della qualità della vita a Montespaccato, rilanciando la sfida di recuperare spazi occupati dalla criminalità per affidarli alla socialità e alla legalità», ha detto in occasione della firma il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.

Dello stesso avviso anche il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca: «La presenza, oggi, di tutte le Istituzioni rimarca la profonda volontà di sottolineare l’importanza di ciò che andremo a realizzare insieme all’Asp Asilo Savoia della Regione Lazio. Non esistono differenze politiche davanti a sfide enormi come quelle del recupero della legalità». Presente anche il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: «La firma del patto di comunità per Montespaccato è un segnale di grande forza morale, politica e istituzionale”. È d’accordo anche Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute, che ha parlato di Montespaccato come di un presidio «di inclusione e legalità sul territorio». 

Fondamentale a tal proposito la partecipazione giovanile. E per questo il Commissario straordinario dell’Agenzia Italiana per la Gioventù, Federica Celestini Campanari, dichiara: «All’appello lanciato dal Ministro Abodi, abbiamo risposto positivamente fin da subito, poiché riteniamo fondamentale che le Istituzioni pongano una attenzione particolare al recupero delle periferie e delle aree che soffrono maggior disagio socioeconomico, per offrire ai nostri giovani pari opportunità di crescita e formazione, a prescindere dal luogo nel quale si è nati. È nostro obiettivo costruire delle comunità nelle quali ciascuno possa sentirsi al sicuro e libero di esprimere le proprie potenzialità. Ogni luogo animato da questo spirito rappresenta un presidio di legalità, e lancia un messaggio chiaro: lo Stato c’è e non indietreggia davanti ad atti di violenza e intimidazioni».