Cultura
Il Premio Michetti si conferma tra tradizione e digitale
Di Giuliana Mastri
La 73esima edizione della rassegna e del premio Michetti sta per concludersi con la consapevolezza che non esistono cesure tra tradizione e modernità. Oltre 3.000 i visitatori giunti al MuMi di Francavilla al Mare per la mostra intitolata Figura, Figurae. L’immagine delle immagini, a cura di Nunzio Giustozzi. La chiusura il 27 settembre, in occasione del finissage e dell’assegnazione del premio Digital Michetti, sulla base dei voti digitali degli utenti che hanno valutato le opere presenti sul sito della Fondazione www.fondazionemichetti.it. Possibile ancora votare entro la giornata di oggi. La serata conclusiva avrà la presenza del vincitore del premio di quest’anno Velasco Vitali, del Presidente della giuria Costantino D’Orazio. Nel programma anche una visita guidata delle opere e la performance di danza dell’attrice Alice Zaccardi.
La novità è sicuramente il premio Digital, che ha visto la partecipazione di più di 2.000 utenti. Questi gli artisti in gara: Giulio Catelli, Paolo Delle Monache, Roberto De Santis, Monica Ferrando, Giovanni Gasparro, Elena Giustozzi, Matteo Massagrande, Luca Pignatelli, Luigi Spina, Marzio Tamer, Sandro Trotti, Velasco Vitali, Rita Vitali Rosati.
Velasco Vitali, spiega il curatore della mostra, ha vinto per la sua pittura «pura e vibrante. Emozionante ma senza sofisticazioni». Vitali mette la sua impronta nella storia di un premio nato nel 1947 con l’unico obiettivo di diffondere e valorizzare la pittura come arte sempre attuale, che gli organizzatori riconoscono nella sua forza anche in un periodo moderno, di cui riesce a esprimere le contraddizioni. Un impegno svolto nel segno di Francesco Paolo Michetti, l’uomo a cui si ispira la Fondazione, originario di Tocco da Casauria ma d’azione Francavillese, ormai il luogo caratteristico della mostra che impreziosisce la città.
«L’edizione ha superato ogni aspettativa, a cominciare dalla qualità delle opere e per finire con l’interessante premio Digital. Continueremo il percorso di innovazione, nel pieno rispetto della tradizione che incarnano Francavilla al Mare e l’Abruzzo. Per un Michetti 74 sempre più d’autore», ha detto il presidente della Fondazione Andrea Lombardinilo. Secondo il Presidente della Giuria Costantino D’Orazio «I successi del Premio Michetti 2022 e del primo Digital Michetti confermano anzitutto che la pittura non è stata travolta dalle nuove tecnologie: la qualità degli artisti e la grande attenzione del pubblico e della stampa per la manifestazione che anima da quasi tre quarti di secolo Francavilla al Mare e l’Abruzzo dimostrano il contrario. La pittura non solo è viva, ma vivace: resta uno degli strumenti più efficaci per esplorare il mondo contemporaneo, le sue contraddizioni e le sue speranze».