Cultura
Le dimore storiche toscane svelano al pubblico gli archivi segreti
Di Andrea Maccagno
Un appuntamento immancabile: Sabato 9 Ottobre ADSI – Associazione Dimore Storiche Italiane – sezione toscana lancerà la prima edizione di Archivi.com, con cui svelerà con accesso gratuito per il pubblico (prenotazione obbligatoria e green pass) i segreti di ben 47 dimore storiche toscane. Documenti, registri, cabrei, lettere, pergamene, diplomi di famiglie e di personalità toscane, sinora gelosa prerogativa degli studiosi, saranno resi disponibili gratuitamente alla collettività. I curiosi della storia potranno recarsi nelle splendide dimore toscane che custodiscono un cospicuo patrimonio documentale a testimonianza delle pagine della storia italiana. Il programma culturale interesserà le province di Arezzo, Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato e Siena permettendo di godere non solo delle strutture architettoniche ma dei tesori in esse custoditi.
Nell’Aretino tre le aperture: l’archivio Ivan Bruschi in città, Corso Italia 14 (visitabile in due appuntamenti 10-13 e 14-18), espone per la giornata una parte di foto dell’archivio fotografico di Bruschi, alcuni scritti con appunti per saggi e cataloghi d’arte e di antiquariato, documenti relativi alla fiera antiquaria. L’Archivio Barbolani di Montauto e Velluti Zati ad Anghiari in via della Barbolana e l’Archivio Bourbon di Petrella in via Guelfa 19 a Cortona.
Firenze conta 27 aperture tra archivi di famiglia e di personaggi illustri di cui segnaliamo: l’Archivio Ginori Lisci sito in via Ginori 11 Firenze (dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30). Conservato al piano terreno del palazzo di proprietà della famiglia, raccoglie i documenti del ramo iniziato da Leonardo Ginori (1435-1499), detto dei Ginori Lisci a partire dal XIX secolo. Visita guidata prevista anche per l’Archivio Giovanni Spadolini, in via Pian dei Giullari 139, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Pervenuto per volontà testamentaria, comprende diverse migliaia di documenti, autografi, lettere, annotazioni varie che coprono l’intera vita dello statista fiorentino, fra 1925 e 1994. La documentazione è raccolta in modo cronologico e racconta dello Spatolini giornalista, direttore del “Resto del Carlino” e de “Corriere della Sera” e dell’uomo politico e delle istituzioni, Segretario nazionale del Partito Repubblicano italiano, Ministro per i Beni Culturali e Ambientali, Ministro della Pubblica Istruzione, Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro della Difesa, Presidente del Senato. Fanno parte del Fondo un importante Archivio fotografico, disegni e un’ampia raccolta di videocassette.
A Lucca, apertura speciale della Casa natale del compositore italiano Giacomo Puccini. Due le visite dedicate, alle ore 11:00 e alle ore 16:00, sulle varie tipologie di documenti conservati: partiture musicali, libretti, lettere, disegni, foto, bozzetti scenografici.
A Pisa si potrà visionare, a Palazzo dell’Ussero – Lungarno Pacinotti 26, (dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18) – l’archivio Agostini Venerosi della Seta che accoglie un fondo diplomatico costituito da 663 pergamene dal 1044 al 1842: la più antica è un atto di vendita. Visitabile inoltre, presso la Scuola Normale, l’Archivio della famiglia Salviati uno dei più completi per lo studio delle fonti economiche costituito da circa 6000 unità (documentarie e/o archivistiche).
Partecipano alle aperture straordinarie due archivi pistoiesi: archivio Casa Museo Sigfrido Bartolini a Pistoia (due le visite una 10-13 e l’altra 14-18) ospita una ricca Biblioteca di oltre 7000 volumi, i fondi archivistici dello scrittore Barna Occhini e del pittore Giulio Innocenti, oltre alla imponente corrispondenza personale. L’Archivio Cini a San Marcello Pistoiese, nell’omonima piazza, raccoglie la fitta corrispondenza dei suoi avi – Bartolomeo e Tommaso Cini – e altri esponenti di primo piano della politica risorgimentale pre-unitaria.
Tre gli archivi senesi che hanno aderito: l’Archivio dell’Accademia Musicale Chigiana in via di Città 89, istituzione nata per volontà di Guido Chigi Saracini dislocato in diversi locali del Palazzo Chigi Saracini. Consultabili le carte contabili dell’attività istituzionale così come un cospicuo fondo fotografico e le registrazioni sonore dei concerti dalla seconda metà del secolo scorso. A Badia a Coltibuono, nel comune di Gaiole in Chianti, sono previste due visite, alle 11 e alle 15. Sarà possibile sfogliare 3000 volumi custoditi nella Biblioteca di Badia a Coltibuono sulle “passioni” della Famiglia Giuntini e Stucchi-Prinetti. L’Archivio Mazzei, a Fonterutoli nel comune di Castellina in Chianti, narra le attività dei principali membri della storica famiglia.
L’ingresso è gratuito, la prenotazione obbligatoria ed è necessario esibire il green pass.
Per ulteriori informazioni: https://www.associazionedimorestoricheitaliane.it/eventi-dimore/289274/