Il turismo al Forum PA, Jelinic (ENIT) a TWP: «puntiamo all’accademia del turismo»

La terza e ultima giornata del Forum PA 2023 ha visto come centrale il tema del rilancio del settore del turismo in Italia. Si è ragionato, infatti, su un cambio definitivo di passo dalla vecchia concezione della città d’arte come polo catalizzatore delle presenze in entrata, a un turismo diffuso verso i borghi e i piccoli centri. Lo stand del ministero del Turismo è allestito con un cartonato della Venere di Botticelli, volto della campagna per il rilancio del turismo nel Bel Paese. Il ministro Daniela Santanchè, dopo il suo intervento, per la gioia dei fotografi si presta al gioco di farsi immortalare con la faccia all’interno di quella del cartonato della Venere. Intervistata, poco prima, sul palco centrale del Forum PA dal direttore di Leggo Davide Maria Desario, il ministro ha insistito proprio sui temi della decentralizzazione e destagionalizzazione. Ha sottolineato, poi, anche l’importanza della formazione nel mondo del turismo, che forma professionalità di rilievo e che ben si inseriscono in un contesto lavorativo certamente florido e ricettivo.

Proprio la formazione nel campo turistico è il focus di un panel a cui a partecipare in ruolo di figura chiave nel dibattito, è la donna a capo dell’ente che ha lo scopo di comunicare e promuovere le politiche del Ministero del turismo, Ivana Jelinic, amministratore delegato di ENIT (Ente Nazionale Italiano per il Turismo, che oggi ha cambiato nome in Agenzia Nazionale del Turismo). Jelinic ha risposto alle nostre domande a latere dell’incontro e poco prima di accompagnare il ministro Santanché allo stand del suo dicastero. Di seguito il video.

Nel rispondere ad alcune domande a margine del suo intervento, infine, il ministro Santanchè ha colto l’occasione dell’approvazione del DL Ponte sullo Stretto per ribadire la linea del governo: «tutte le infrastrutture sono molto importanti per il turismo, costituiscono una parte dirimente per aumentare i flussi turistici e la logistica. Quindi, il mio è un parere assolutamente positivo. Se n’è parlato per tantissimi anni e adesso verrà fatto. Credo che dovrebbe essere anche un ponte tra la maggioranza e l’opposizione, perché su infrastrutture così strategiche non dovremmo dividerci» – ha concluso.

Riprese e montaggio a cura di Simone Zivillica