Cultura
Il Politecnico e l’interdisciplinarietà, Amedeo Fago si racconta
Di Giampiero Cinelli
Nella cornice dell’iniziativa Open House Roma, il programma attivo per tutta la settimana in corso, che divulga l’architettura nella capitale con visite guidate in centinaia di siti e attraverso l’organizzazione di workshop, performance e mostre, venerdì 12 aprile l’occasione per conoscere da vicino Amedeo Fago, fondatore del Politecnico di Roma, che in un talk dialogherà sull’interdisciplinarietà nell’architettura. L’incontro è alle 19:30 e sarà aperto al pubblico nell’Ulisse Gallery di Via Capo le Case. L’intervento di Fago sarà successivamente pubblicato in un podcast grazie alla collaborazione di Coeva, realtà imprenditoriale e curatrice di una rivista di arte e architettura.
Il Politecnico nasce nel 1973 e diviene subito un fulcro dove vari interessi, non solo quello progettuale, convergono, grazie alla poliedricità di Fago, architetto, regista e drammaturgo. Stanziato nel quartiere Flaminio il luogo rappresenta quindi un centro di avanguardia e ricerca. Il modello ispiratore fu anche il Bauhaus, appunto centrato sul concetto di interdisciplinarità che negli settanta tornava a farsi strada grazie alla voglia di mettere assieme vari linguaggi. Per Fago influì molto anche la ricerca psicanalitica, sviluppata grazie alla conoscenza del celebre psichiatra Massimo Fagioli.
«In quel bellissimo cortile su cui si affacciavano tantissime attività (studi di architetti, di scultori, grafici, ceramisti, musicisti..) si respirava un’aria molto particolare. L’utopia degli anni Sessanta era la filosofia alla base della creazione del Politecnico», dice Lia Francesca Morandini, curatrice del Volume “Il Politecnico”, assieme allo stesso Fago.
L’Ulisse Gallery, destinazione dell’evento, intitolato “Il Politecnico, dialoghi sull’interdisciplinarietà – Cocktail Botero”, nasce nel 1999 dall’esperienza maturata in campo artistico dalla famiglia Ciccarelli, già a partire dal 1970. La galleria si mette subito in evidenza per la qualità delle mostre di arte contemporanea che programma, e che in breve tempo la consacrano come uno dei più importanti spazi espositivi privati in Italia. In tutti questi anni di attività, la Ulisse Gallery ha collaborato con alcuni fra i maggiori artisti del panorama contemporaneo italiano e internazionale.
Cocktail Botero è il podcast d’intrattenimento legato ai temi dell’arte e dell’architettura, una creazione targata Coeva.