Cultura
Giubileo, il Papa apre oggi la Porta Santa. L’Italia e Roma puntano alto
Di Giuliana Mastri
Oggi alle 19, Papa Francesco inaugurerà ufficialmente il Giubileo 2025 con l’apertura della Porta Santa nella basilica di San Pietro, dando il via a un Anno Santo ricco di appuntamenti religiosi e non solo. La Capitale si prepara a ospitare milioni di pellegrini, mentre celebrazioni analoghe si terranno anche nelle chiese giubilari di tutto il mondo.
A Roma, saranno quattro le porte sante che verranno aperte nelle basiliche papali. A queste si aggiunge quella del carcere di Rebibbia, che sarà simbolicamente aperta dallo stesso Pontefice il 26 dicembre, sottolineando l’importanza della vicinanza ai più fragili.
Sicurezza rafforzata
Intensificate le misure di sicurezza: ogni giorno saranno operative 700 unità aggiuntive delle forze dell’ordine. Per l’evento inaugurale di stasera, la Questura ha predisposto un dispositivo di ordine pubblico imponente, con la zona intorno al Vaticano completamente sorvegliata. Da ieri sono in corso bonifiche nell’area, supportate da unità cinofile, artificieri e tiratori scelti. Per l’accesso a Piazza San Pietro sono previsti controlli con metal detector e saranno in funzione dispositivi anti-drone e piloni anti-kamikaze a scomparsa.
Dopo l’apertura della Porta Santa, Papa Francesco celebrerà la Messa di Natale, primo grande evento del Giubileo, con la partecipazione prevista di circa 7.000 fedeli in basilica e migliaia di altri raccolti in piazza davanti ai maxischermi.
Attese milioni di presenze
Secondo le stime, Roma accoglierà oltre 30 milioni di pellegrini nel corso del 2025. Tra gli eventi più significativi spiccano il Giubileo dei Giovani, previsto per fine luglio, e quello degli Adolescenti, fissato per fine aprile. «Ci aspettiamo oltre un milione di giovani da tutto il mondo per il Giubileo dei Giovani – ha dichiarato monsignor Rino Fisichella, delegato pontificio per l’Anno Santo – mentre il Giubileo degli Adolescenti sarà altrettanto significativo».
L’evento rappresenta anche un’importante opportunità economica, con una spesa turistica stimata in 16,7 miliardi di euro. «Il Giubileo è una sfida organizzativa e logistica unica – ha sottolineato il ministro del Turismo Daniela Santanché – ma può diventare una grande opportunità per l’Italia, permettendoci di innovare e migliorare la nostra attrattività a livello globale. Sarà fondamentale lavorare in sinergia a ogni livello, per garantire un’esperienza sicura e memorabile a tutti i visitatori».
Opere in corso e sfide logistiche
Nonostante i numerosi progetti pianificati per il Giubileo, molti interventi non sono stati completati in tempo. Dei più di 200 cantieri previsti, diverse opere verranno ultimate nel 2025 e alcune slitteranno al 2026. Tuttavia, alcuni miglioramenti significativi sono stati già avviati: nuovi autobus e treni sono stati acquistati per le linee metropolitane, mentre progetti come il Grande Raccordo Anulare delle Bici (GRAB) e la riqualificazione di ville storiche promettono di lasciare un’impronta duratura sulla città.
Le aspettative sono assai alte e si punta a far sì che i risvolti positivi superino i disagi logistici purtroppo inevitabili come sempre. Le risorse messe in campo fanno ben sperare.