Cultura

Fino alla fine: è morta la Regina Elisabetta II

09
Settembre 2022
Di Sara Fronda

Fino alla fine. Nell’anno del suo Giubileo di Platino, l’Inghilterra piange il simbolo di un’era. Fedele alla Corona e a quel mandato divino che l’ha decretata come la sovrana più longeva del Regno Unito. La Regina Elisabetta II ha salutato il suo amato popolo, e il mondo intero, nel modo con cui ci aveva abituati a conoscerla in oltre 70 anni di regno: il sorriso cordiale ma anche ironico con il quale ha accolto a Balmoral la nuova premier Liz Truss.

Fino alla fine. Sotto i riflettori di una nazione già da tempo in trepidazione per le sue condizioni di salute, è rimasta composta e salda nei suoi impegni diplomatici.

Fino alla fine. Non un passaggio di testimone tra cariche politiche, non potrebbe mai essere vista la distanza di ruolo tra le due, ma la fotografia di una convinzione che in Inghilterra vuol dire realtà ormai da anni: la forza delle donne al potere. Come se, simbolicamente, con quella stretta di mano la Regina avesse voluto lasciare la sua firma dando inizio all’operazione London Bridge. Una mano ferma ma ormai stanca e che, per la prima volta nella storia della comunicazione di Palazzo, è apparsa umana in tutta la sua fragilità.

Fino alla fine. Una guida autoritaria che anche nel momento della sua morte è riuscita a mantenere viva la cura della Corona per il protocollo riunendo, sotto il tetto dell’amata residenza scozzese di Balmoral, tutta la famiglia. Dal successore al trono Carlo e i suoi fratelli, alla contestata Camilla. Da William e Kate, a cui lei stessa aveva affidato il ruolo di coppia perfetta per rifondare l’immagine dei Windsor, ai ribelli e poco reali Harry e Meghan.

Fino alla fine. Perché mai la stampa e l’opinione pubblica nazionale possano far vacillare la credibilità di un’istituzione tale per volere di Dio. “Vergogna a chi ne pensa male” recita il motto dei sovrani inglesi sullo stemma ufficiale.

“London bridge is down” la frase in codice con cui il segretario privato di Elisabetta ha comunicato il decesso della sovrana al primo ministro britannico e subito dopo ai 15 governi dei Paesi di cui Elisabetta è capo di Stato e degli altri 36 Paesi del Commonwealth.

“This is the BBC from London” l’annuncio ufficiale agli inglesi e al mondo che la Regina Elisabetta II ha lasciato il trono per entrare definitivamente nella storia.

“La Regina è morta, viva il Re” la frase che consegnerà a Carlo il titolo di nuovo sovrano perché il protocollo vuole che il seggio non rimanga vacante.

E dopo i funerali, il lutto nazionale e le procedure di rito, saremo ancora qui a veder nascere sotto i nostri occhi il nuovo capitolo di una storia senza tempo: quello della Corona inglese.

God save the Queen.

Fino alla fine.