Expo 20230 va a Riad, in Arabia Saudita, grazie a 119 voti su 182. Seconda la città sudcoreana Busan con 29 voti, grande delusione per Roma che si piazza terza con soli 17 voti.
Non sono serviti gli ultimi appelli di Yannik Sinner, che aveva detto di non rinunciare mai, qualunque sia il punteggio della partita, cercando di dare sempre il meglio, questo il nucleo del suo messaggio nel quale ha detto: «Sono felice di essere qui con voi, specialmente dopo la vittoria di domenica in Coppa Davis. L’Italia incarna i valori dello sport, della società e umanità. Al tennis si vince in 2 set, questo è il numero che dovete votare oggi».
Accorata era stata anche Sabrina Impacciatore, tra i testimonial della delegazione italiana assieme e Bebe Vio e alla moglie di Sting Trudie Styler, attrice e ambasciatrice dell’Unicef: «Roma è una madre. Mi piace chiamarla Mamma Roma come Anna Magnani», Roma è «dove ti senti sempre il benvenuto, tra i suoi vicoli e le sue piazze, è come stare in una casa senza mura», aveva affermato Impacciatore.
Ovviamente amaro in bocca per il premier Giorgia Meloni, peraltro romana, che credeva in un Expo capitolino, in quanto era stato presentato «Un progetto dedicato al rapporto tra le persone e i territori, un progetto che dà voce all’identità di ogni Nazione». La leader di Fratelli D’Italia aveva spiegato che «ci sarà alla base il rispetto per ogni partecipante di ogni Paese. A Roma, ogni Nazione troverà il suo spazio, come un pari tra pari, e avrà la possibilità di mettere in mostra la propria identità. Non importa quanto grande o piccolo possa essere, a Roma ogni persona ha qualcosa di unico da offrire e vogliamo che tutti contribuiscano su un terreno di gioco equo».
Per Expo 2030 si stima la partecipazione di 150 nazioni per un afflusso di oltre 22 milioni di visitatori. La decisione sul Paese ospitante è stata presa a Parigi nella riunione del Bureau International des Expositions (Bie), l’organizzazione intergovernativa, composta attualmente da 182 Stati membri, che gestisce le Esposizioni universali e internazionali.
Il Bie è stato nacque con la “Convenzione di Parigi” il 22 novembre 1928 con il coinvolgimento di 31 paesi e la sua attività è iniziata il 17 gennaio 1931. Prima c’erano state altre esposizioni universali ma serviva stabilire regole uniformi e un modello organizzativo standardizzato. Ogni Stato membro del Bie è rappresentato da un massimo di 3 delegati che sono nominati dai propri governi nazionali. I rappresentanti degli Stati membri del Bie si riuniscono due volte l’anno in quattro comitati, coordinati da un segretario generale.
L’ultimo Expo svolto in Italia è stato quello del 2015 a Milano. Alla manifestazione, che si è svolta dal primo maggio al 31 ottobre, hanno partecipato 137 paesi. Le precedenti Expo in Italia si sono svolte nel 1906 a Milano e nel 1911 a Torino.