Superata quota mezzo milione. E' questo il totale degli studenti italiani che dal 1987 hanno partecipato al programma Ue "Erasmus" per studiare o prendere parte a un tirocinio all'estero in uno dei 28 Paesi membri dell'Unione. Un termometro quanto mai attendibile della passione europeista degli italiani. Continuano a crescere anche gli Istituti italiani partecipanti al Programma, oggi "Erasmus+": sono 264, includendo anche Atenei telematici, Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale, Scuole Superiori per Mediatori Linguistici e Istituti Tecnici Superiori. L'Italia è da record anche nell'ambito dell'accoglienza, con l'aumento del numero di studenti provenienti da tutta Europa.
Nel 2018 circa 27mila studenti stranieri hanno scelto il nostro Paese come meta per il loro Erasmus. E ciò ha permesso agli Atenei italiani di avanzare di un gradino nella classifica europea, posizionandosi al 4° posto tra le destinazioni degli universitari in mobilità per motivi di studio, prima del Regno Unito e dopo Spagna, Germania e Francia. Nella classifica europea 2018 dei migliori 10 atenei per studenti Erasmus+ in partenza c'è al primo posto Alma Mater Studiorum con 2.787 studenti, al quarto posto l'Università di Padova (1.866 studenti), al quinto Sapienza Università di Roma (1.782) e al sesto l'Università degli Studi di Torino (1.412). Anche per quanto riguarda l'accoglienza, Alma Mater conquista il primato nella classifica europea, con 1.970 studenti in arrivo, seguita dagli atenei di Valencia, Lisbona, Granada e Madrid.
Lo studente Erasmus ha un'età media di 23 anni, che diventano 25 per un tirocinante. Nel 59% dei casi è una studentessa, valore che sale al 63% quando lo scopo della mobilità è uno stage in azienda. Spagna, Francia, Germania, Regno Unito e Portogallo sono i Paesi con i quali si effettuano più scambi per studio, con una permanenza media di 6 mesi; gli studenti che svolgono tirocini in media restano 3 mesi e mezzo.
Per quanto riguarda gli studenti in arrivo, i principali paesi di provenienza sono Spagna, Francia, Germania, Polonia e Turchia. Anche nella scuola si sono raggiunti obiettivi importanti, con oltre 13mila insegnanti che negli ultimi 5 anni hanno seguito corsi di formazione in Europa; 70mila docenti italiani iscritti alla community tra scuole europee "eTwinning", oltre 2mila persone impegnate nell'Educazione degli Adulti e partite per una formazione all'estero, dal 2014 a oggi, e circa 5mila iscritti alla piattaforma elettronica EPALE per gli specialisti dell'Educazione degli Adulti.