Cultura
Eccellenze Under35, al MAXXI il “Premio Italia Giovane”
Di Alessandro Cozza
Il “Premio Italia Giovane” spegne quest’anno la sua decima candelina e segna una partecipazione record di oltre trecento iscritti. Nato da un’idea dello scomparso Franco Frattini, questa iniziativa, promossa in occasione del quindicesimo anniversario dell’Associazione “Giovani per Roma”, si propone di riconoscere e celebrare il talento delle nuove generazioni, affrontando al contempo le nuove sfide e competenze richieste dalla società in rapida trasformazione.
La serata delle premiazioni si è svolta presso la sede del MAXXI a Roma e ad aprire l’iniziativa, per complimentarsi con i ragazzi, è stato il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. “È davvero un piacere essere qui sia per omaggiare una delle tante opere buone che ci ha lasciato Franco Frattini, ma soprattutto per rendere merito a tutti voi ragazzi. Meritate una grande attenzione e valorizzazione, per questo mi farebbe piacere avermi miei ospiti così da poter scoprire al meglio i vostri talenti e le vostre storie. Il mio ruolo istituzionale mi pone nella condizione di avere il dovere ma soprattutto il piacere di esaltare le vostre storie riconoscendogli il giusto valore”, ha detto il Ministro rivolgendosi ai premiati.
Il Premio Italia Giovane rappresenta un palcoscenico unico in cui le giovani eccellenze under 35 possono condividere e diffondere le proprie testimonianze nella società, ma anche l’occasione per promuovere il valore delle competenze in tutti i campi della società, incoraggiando la competitività sana e la partecipazione attiva dei giovani nel percorso verso il successo.
Obiettivo dell’iniziativa è anche quello di instillare nei giovani una forte coscienza civica e un profondo senso di appartenenza al proprio Paese, lavorando insieme agli esponenti del mondo istituzionale, professionale ed accademico. A parlare con i ragazzi anche il Commissario Straordinario dell’Agenzia Italiana per la Gioventù, Federica Celestini Campanari. “È importantissimo riconoscere e premiare le eccellenze giovanili della nostra nazione perché i ragazzi di oggi saranno la classe dirigente del futuro. Per questo è fondamentale investire nella loro formazione con opportunità da cogliere in Italia ma anche all’estero, con la consapevolezza, però, di quanto sia importante poi tornare in patria per contribuire ad aumentare i talenti italiani”, ha detto il Commissario nel suo intervento.
Nel corso della serata sono stati assegnati i premi a Elisabetta Achilli, Vittoria Altomonte, Cesare Giulio Ardito, Andrea Carson, Chiara Figazzolo, Guglielmo Mazzà, Lorenzo Nardi, Irma Querques, Federico Giuseppe Russo, Giulia Sironi ed Eugenio Zuccarelli.
In un periodo di cambiamenti veloci e complessi, il Premio Italia Giovane rappresenta un faro di speranza, celebra il talento dei giovani e promuove la condivisione di valori e conoscenze tra diverse generazioni.