Cultura
Black Lives Matter: la statua di Bristol dura meno di 24 ore
Di Valentina Ricci
Meno di 24 ore. Questo è quanto è durata la statua dedicata all’attivista Black Lives Matter Jen Reid installata (senza permessi) durante la notte al centro di Bristol al posto di un monumento al commerciante di schiavi Edward Colston. L’opera raffigurava la militante Jen Reid che, nel corso delle manifestazioni del mese scorso svoltesi in Inghilterra, sulla scia dell’ondata di proteste seguita all’uccisione dell’afroamericano George Floyd a Minneapolis da parte della polizia, si era fatta notare dai media per essere salita sul piedistallo dopo l’assalto alla statua di Edward Colston facendosi riprendere a pugno alzato. L’immagine è diventata un’icona delle campagne BLM in tutta la Gran Bretagna e l’artista Marc Quinn aveva deciso di volersi ispirare proprio alla giovane donna per realizzare la prima statua simbolo del movimento.
Questa mattina, però, il consiglio comunale di Bristol si è riunito in fretta e furia e, dopo neanche 24 ore dalla posa della statua, gli operai incaricati dal comune l’hanno rimossa. Una decisione che ha creato non poco scompiglio, specialmente dopo che la notizia della posa della statua aveva fatto il giro del mondo ricevendo solo applausi. Il sindaco di Bristol Mervin Rees, evidentemente non proprio in linea con le proteste del movimento Black Lives Matters, si è trovato quindi costretto di fatti a prendere una decisione. E ha deciso di non decidere. In una affollata conferenza ha dichiarato che non è nella sua intenzione rimettere al proprio posto la statua di Colston ma che, allo stesso tempo, “in un momento così delicato per la stabilità sociale della città”, non si possono accettare iniziative “non autorizzate” e “improvvisate” come questa.
La scultura ‘abusiva’, realizzata in resina nera dall’artista londinese Marc Quinn e ribattezzata ‘A Surge of Power’, è stata per il momento trasferita in un museo cittadino: l’autore, hanno fatto sapere le autorità municipali, potrà donarla perché vi resti esposta o riprendersela. La stessa città di Bristol ha intenzione di edificare un museo dedicato a BLM e di posizionarvi all’interno la statua di Colston – ripescata al largo del porto di Bristol – insieme ai cartelli della manifestazione Black Lives Matter.
Epilogo scontato? Forse. Bisognerà vedere come altri paesi si comporteranno nei prossimi mesi e se le proteste continueranno.
photo credits: Horwood