Cultura

Archeologia, scavi Arslantepe: Turchia e Italia insieme da 63 anni

28
Febbraio 2024
Di Paolo Bozzacchi

Una collaborazione longeva quasi quanto la storia della Repubblica Italiana. Da 63 anni archeologi turchi e italiani cooperano ad Arslantepe (Türkiye sudorientale), città con uno dei più significativi siti archeologici al mondo, dal 2021 nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. Il sito offre continuamente nuovi spunti, perciò la collaborazione Italia-Türkiye si rilancia. 

All’Università Sapienza di Roma è stata dedicata una giornata di approfondimento della storia unica di Arslantepe, sede di una delle forme più antiche di Stato, ben testimoniata da un grande complesso palatino ancora oggi in ottimo stato di conservazione. Ospiti della Rettrice della Sapienza Antonella Polimeni, il ViceMinistro della Cultura e del Turismo della Repubblica di Türkiye, Gokhan Yazgi, l’Ambasciatore di Türkiye in Italia, Omer Gucuk e il Sindaco di Malatya, Selahattin Gurkan. Per un evento organizzato dal Dipartimento di Scienze dell’Antichità (Missione Archeologica italiana in Anatolia orientale) guidato da Francesca Balossi Restelli, in collaborazione con l’Ufficio Cultura e Informazioni dell’Ambasciata di Türkiye, guidato da Riza Haluk Soner. 

Nell’organizzazione di questo evento, il Dipartimento di Scienze Dell’Antichità e, nello specifico, la Missione Archeologica italiana in Anatolia orientale con la sua Direttrice Francesca Balossi Restelli, ha collaborato direttamente con l’Ufficio Cultura e Informazioni dell’Ambasciata di Türkiye ed ha ricevuto anche il sostegno di altre istituzioni italiane e turche: oltre ad un impegno personale della Rettrice dell’ateneo romano, Fondazione Sapienza e lo Yunus Emre Enstitüsü di Roma, per la promozione della lingua turca.    

Le ricerche e gli studi portati avanti, con il sostegno della Sapienza e del Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, da un gruppo di studiosi internazionale e multidisciplinare, e diretto da quattro generazioni di archeologi dell’Università Sapienza di Roma, hanno portato a riformulare le teorie sull’origine dello stato nel Vicino Oriente e per questo la Professoressa Marcella Frangipane, direttrice delle ricerche per 40 anni, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali.

Durante la giornata si è approfondito l’impatto delle scoperte nel sito di Arslantepe sulla conoscenza delle dinamiche di formazione delle società complesse e statuali e dell’unicità di conservazione dei monumenti in esso conservati, quest’ultima garantita per oltre mezzo secolo da un’attenta politica di protezione e conservazione.

All’Università Sapienza (Facoltà di Lettere e Filosofia) è stata inaugurata dalla Rettrice Polimeni e dagli ospiti turchi una mostra fotografica del complesso palatino monumentale del sito di Arslantepe. Rimarrà in esposizione per due settimane nell’Ateneo romano per poi volare in Türkiye ed essere replicata. In un viaggio celebrativo della collaborazione tra i due Paesi a tutela del patrimonio storico-culturale dell’Umanità.

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