Di Piero Tatafiore | 11 Marzo 2024
Elezioni in Abruzzo, molto rumore per nulla
Le elezioni in Abruzzo non cambiano gli equilibri come si pensava. Adesso la Basilicata. Altro giro, altra corsa.
Piero Tatafiore è il direttore del The Watcher Post. Vanta lunghe esperienze in agenzie di organizzazione eventi e quasi 15 anni tra Senato della Repubblica e Camera dei Deputati, dove ha ricoperto il ruolo di Portavoce e Capo Ufficio Stampa nella Commissione Trasporti Poste e Telecomunicazioni. Successivamente ha diretto per oltre 7 anni le relazioni esterne del Gruppo Industriale Maccaferri occupandosi, oltre che della comunicazione istituzionale, anche della comunicazione finanziaria, di crisi e dei progetti di sostenibilità anche delle società partecipate (settori agroalimentare, tabacco, energia, immobiliare, meccanica: Eridania, Manifatture Sigaro Toscano, Officine Maccaferri tra i marchi più noti). Ha inoltre curato la pubblicazione di diversi volumi giubilari con editori come Rizzoli e Skira.
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Il caso Ferragni ha acceso i riflettori sull’importanza della reputazione per il business. Non va presa sotto mano.
Cosa ci aspetta nel 2024. Sarà l’anno della verità per il governo Meloni, a cominciare dai vari appuntamenti elettorali.
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51 assolti e 11 condannati. E ci si domanda se essere felici o rammaricati. Il solito sentimento che si prova di fronte a un’assoluzione.
È trascorso un anno dalla vittoria di Giorgia Meloni alle elezioni della XIX legislatura. Dopo un “compleanno”, come sempre si fanno i bilanci.
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Trattativa Stato-Mafia, sostantivi che associati hanno lo stigma della colpevolezza. La Cassazione pone la parola fine, ma a quando le scuse?
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