Di Marco Cossu | 06 Luglio 2023
L’attrazione della destra italiana per l’Europa dell’Est
Cultura, storia, opportunità. L’attrazione della destra italiana per i conservatorismi dell’Europa dell’Est.
Appassionato di comunicazione in ogni sua forma, consegue un master in Comunicazione Istituzionale e Open Government alla LUISS Guido Carli. Nel 2017 arriva nella redazione di Sky TG24, lavorando prima a Roma e poi a Milano. È responsabile degli Studios dove lavora alla gestione del palinsesto e alla costruzione dei talk del The Watcher Post.
Cultura, storia, opportunità. L’attrazione della destra italiana per i conservatorismi dell’Europa dell’Est.
Stereotipi, pregiudizi, elementi storici e metastorici, sport, cucina, cultura, sport. Perché i francesi ci stanno così antipatici?
Il Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, conosciute affettuosamente come Crocerossine è un Corpo ausiliario delle Forze armate che da 115 anni è presente negli scenari più complessi per offrire assistenza ai più vulnerabili, dalle emergenze nel territorio nazionale alle missioni di Pace all’estero.
I grandi passaggi della storia politica italiana sono spesso ricordati con toponimi. Sarà così anche per la Lega con lo stretto di Messina?
La posizione del Papa nella guerra ucraina non è di facile comprensione. In Vaticano di parla di “equivicinanza”. Ma cosa vuol dire?
Un paziente malato, una macchina che arranca. Ma il calcio italiano può guarire.
Addio al Senatore Andrea Augello, le fil rouge che univa la generazione dei vinti di ieri a quella dei vincitori di oggi.
Questa settimana si è celebrata la giornata mondiale del bacio. La ricordiamo oggi perché è sempre il tempo dei baci. Intervista a Tvboy.
Quel geniaccio di Leo Longanesi diceva che in Italia tutti sono estremisti per prudenza. Tutti tranne Renzi.
Perché i gatti si sottraggono alle logiche di potere degli uomini? Ne parliamo oggi, giornata nazionale del gatto.
L’amore conquista Sanremo ma non raggiunge l’Europa. A Bruxelles suona solo un motivo: l’avvicinamento mai nato tra Meloni e Macron.
Davos, Ramstein, Ecofin, i vertici internazionali della settimana sono stati sotto il segno dell’incertezza. Vi spieghiamo il motivo.