
Di Gianni Pittella | 23 Luglio 2023
La strategia italiana per lo sviluppo delle aree interne
In che modo l’Italia, insieme all’Europa, sta organizzando lo sviluppo delle aree interne.
Laureato in Medicina e Chirurgia, è un autorevole esperto di politiche europee ed enti locali, riconosciuto a livello internazionale. Già Presidente e Vicepresidente del Parlamento europeo, è stato anche deputato in Italia e, più recentemente, senatore. Oggi è Sindaco del suo paese natale Lauria, in provincia di Potenza. Ha alle spalle un'intensa attività editoriale, con pubblicazione di articoli e saggi.
In che modo l’Italia, insieme all’Europa, sta organizzando lo sviluppo delle aree interne.
MES: la sospensione della ratifica da parte dell’Italia rischia di essere una strategia controproducente, ma l’obiettivo è puntare a novembre per inserire il meccanismo all’interno di una logica di pacchetto insieme alle contrattazioni sulle regole di bilancio.
Le Unioni di Comuni si sono diffuse in tutto il Paese arrivando a interessare il 40% dei piccoli Comuni italiani.
Le regole sul bilancio dell’Unione europea non sono efficaci. Troppe di ergenze, serve un nuovo sistema. L’analisi.
Servono velocità e pragmatismo per la gestione dei soldi del Pnrr. Stanno per arrivare altri 80 mld di euro.
Per la Corte europea di Giustizia, la sezione disciplinare della Corte Suprema della Polonia non è abbastanza indipendente e imparziale.
Draghi e Amato al Miriam Pozen Prize hanno analizzato aspetti importanti per gli assetti prossimi delle istituzioni europee.
Per le prossime sfide dell’Unione europea serve una coalizione che includa le forze liberali. Non è questo il momento della svolta a destra.
Raccomandazioni della Commissione Ue per l’Italia: le modifiche al PNRR non devono comportare un calo nell’ambizione dei progetti da implementare, ma anche indicazioni su politiche di bilancio, transizione verde e digitale.
L’Ungheria avrebbe bloccato una tranche dei fondi dello European Peace Facility (EPF): un fatto che pone, ancora una volta il tema della riforma delle istituzioni europee
Il punto è che la mancata ratifica da parte del Parlamento italiano impedisce l’utilizzo del MES da parte di quei Paesi (praticamente tutti) che lo hanno ratificato e pone l’Italia in una situazione di difficoltà relazionale con i suoi partners della dell’eurozona.
Un ricordo di Guido Sacconi, la cui morte è passata stranamente inosservata. In Italia si ripensi alla selezione dei candidati in Europa.