Di Gianni Pittella | 15 Novembre 2023
La via obbligata di Giorgia
Giorgia Meloni è chiamata a prendere delle decisioni importanti sulla postura internazionale del suo governo. E non può sbagliare.
Laureato in Medicina e Chirurgia, è un autorevole esperto di politiche europee ed enti locali, riconosciuto a livello internazionale. Già Presidente e Vicepresidente del Parlamento europeo, è stato anche deputato in Italia e, più recentemente, senatore. Oggi è Sindaco del suo paese natale Lauria, in provincia di Potenza. Ha alle spalle un'intensa attività editoriale, con pubblicazione di articoli e saggi.
Giorgia Meloni è chiamata a prendere delle decisioni importanti sulla postura internazionale del suo governo. E non può sbagliare.
Le riforme che il governo vuole introdurre sono un passaggio che non deve essere sottovalutato. Ecco i suggerimenti.
Dopo il superamento del mondo bipolare tutto lasciava pensare ad un secolo nuovo rivolto alla democrazia. Ma il ventunesimo secolo si apre con l’attacco alle Torri gemelle…
Le democrazie non rispondono a questioni che valicano i propri confini. Chi può affrontare i problemi che hanno una portata globale?
Le recenti elezioni in Spagna avranno un impatto ancora da definirsi sulla riforma dell’Europa, e già ne stiamo vivendo le avvisaglie
Le elezioni in Spagna sono un monito per l’Europa: non servono gli estremismi, ma bisogna arginarli con le idee. L’analisi di Gianni Pittella.
In che modo l’Italia, insieme all’Europa, sta organizzando lo sviluppo delle aree interne.
MES: la sospensione della ratifica da parte dell’Italia rischia di essere una strategia controproducente, ma l’obiettivo è puntare a novembre per inserire il meccanismo all’interno di una logica di pacchetto insieme alle contrattazioni sulle regole di bilancio.
Le Unioni di Comuni si sono diffuse in tutto il Paese arrivando a interessare il 40% dei piccoli Comuni italiani.
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Servono velocità e pragmatismo per la gestione dei soldi del Pnrr. Stanno per arrivare altri 80 mld di euro.
Per la Corte europea di Giustizia, la sezione disciplinare della Corte Suprema della Polonia non è abbastanza indipendente e imparziale.