Di Gianni Pittella | 15 Dicembre 2024
Francia e Germania in surplace, l’Europa è ferma
L’Italia e il ruolo europeo: eurobond per sicurezza, ecologia e industria, in attesa degli sviluppi in Francia e Germania.
Laureato in Medicina e Chirurgia, è un autorevole esperto di politiche europee ed enti locali, riconosciuto a livello internazionale. Già Presidente e Vicepresidente del Parlamento europeo, è stato anche deputato in Italia e, più recentemente, senatore. Oggi è Sindaco del suo paese natale Lauria, in provincia di Potenza. Ha alle spalle un'intensa attività editoriale, con pubblicazione di articoli e saggi.
L’Italia e il ruolo europeo: eurobond per sicurezza, ecologia e industria, in attesa degli sviluppi in Francia e Germania.
L’ex vicepresidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella riflette sul varo della nuova Commissione, per lui una scelta obbligata.
Due date che cambieranno il mondo: le audizioni del Parlamento Ue il 4 novembre, il 5 gli USA sceglieranno il nuovo presidente
Antonio Costa ha il profilo giusto per provare a tenere insieme i capi di Stato e di Governo che hanno differenze a volte notevoli.
Gianni Pittella ragiona sulla nuova composizione della Commissione Europea, gli equilibri politici determineranno la traiettoria. Raffaele Fitto può avere vera influenza?
È importante pensare al rapporto di Draghi come una grande opportunità che non può essere affidato a misure di pura deregulation…
Perché il cordone sanitario in Europa rischia di fallire, se non applicato nel giusto modo. L’analisi di Gianni Pittella.
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Gianni Pittella analizza lo scenario post voto. Davvero Meloni agirà dal Consiglio Ue? Nella maggioranza a Strasburgo siede Forza Italia…
La sinistra vince le elezioni in Francia e Regno Unito, ma non è la stessa storia ovunque in Europa: occorre allontanare facili entusiasmi
Tra le cose che mi preoccupano del nuovo, post elettorale paesaggio politico europeo c’è l’influenza Putiniana in Europa.
Siamo agli inizi di un imbuto da cui mi auguro le forze europeiste possano uscire indenni e sopratutto senza snaturare l’impronta politica su alcune grandi sfide.