
Di Giampiero Gramaglia | 22 Marzo 2025
Trump 2: il presidente fra gli scolari, Musk compra di nuovo i voti
Trump 2 smantella l’Istruzione, Musk al centro di nuove polemiche mentre la Columbia cede ai diktat per i fondi.
Giampiero Gramaglia inizia l’attività giornalistica a La Provincia Pavese nel 1972. Dal 1976 al ’79 è alla Gazzetta del Popolo di Torino, per cui nel 1979 apre l’ufficio di corrispondenza a Bruxelles. Nel 1980 passa all’Ufficio dell’Ansa di Bruxelles di cui diventa responsabile nel 1984. Segue Cee e Nato per dieci anni. Nel 1989 è a Roma come caporedattore Esteri e, dal ‘90, caporedattore centrale Esteri. Dal 1997 è vicedirettore dell’Ansa, con delega all’informazione da e per l’estero e allo sport. Nel 1999 va a guidare l’ufficio Ansa di Parigi e nel 2000 diviene responsabile del Nord America, con sede a Washington. Dal dicembre 2006 al giugno 2009 è direttore dell’Ansa. Successivamente, dirige l’Agence Europe a Bruxelles e poi l’edizione italiana di Euractiv, è vice-direttore de La Presse, dirige AffarInternazionali.it, è segretario generale dello European Press Center e presidente di Infocivica. È consigliere scientifico dell’Istituto Affari Internazionali, lo IAI; collabora con regolarità a media tradizionali e online (Il Fatto Quotidiano, periodici, radio, tv, etc). È membro del consiglio direttivo del Comitato relazioni esterne.
Trump 2 smantella l’Istruzione, Musk al centro di nuove polemiche mentre la Columbia cede ai diktat per i fondi.
Le decisioni sul piano restano congelate fino al 26 e 27 giugno, quando tutti sperano che gli orizzonti internazionali si siano rischiarati.
Musk, secondo il Washington Post, foraggia la campagna per mettere sotto impeachment quei giudici che intralciano le decisioni dell’Amministrazione.
Nel giorno della telefonata con Putin, Donald Trump riceve un’inconsueta pubblica reprimenda dal presidente della Corte Suprema.
La telefonata tra Trump e Putin porta a un’intesa su una tregua parziale, si lavora alla pace duratura. Gaza di nuovo in subbuglio.
Trump domani parlerà con Putin, intanto ieri si è scontrato coi giudici, ignorandone un’ordinanza e contestando il potere della magistratura.
Si va verso una settimana, forse, decisiva per la tregua in Ucraina: c’è attesa per un contatto al vertice fra Usa e Russia.
Mentre si continua a lavorare per la pace in Ucraina scoppiano nuovi focolai in Medio Oriente. Lo Yemen agitato dal conflitto.
Il Senato ha ieri approvato il provvedimento già varato dalla Camera che estende per 6 mesi la copertura della spesa federale.
I democratici sono davanti a un dilemma: fare passare le misure dei repubblicani ed evitare lo shutdown; o provocarlo e dare a Trump il potere di scegliere quali agenzie dell’Amministrazione chiudere o lasciare aperte.
Un sondaggio della Cnn indica che, per la prima volta, una netta maggioranza di cittadini Usa non ha fiducia nella gestione dell’economia da parte di Donald Trump.
Alle 05.00 del mattino, la Ap ha dato notizia dell’entrata in vigore dei nuovi dazi del 25% su tutto l’import Usa di acciaio e di alluminio, da ovunque esso provenga.