Di Flavia Iannilli | 17 Novembre 2022
Non è un’Europa per ong
La querelle delle ong getta benzina sull’efficacia della politica europea relativa ai migranti. Piantedosi in Senato numeri alla mano.
Romana e di formazione umanistica, si è anche occupata per diversi anni di contabilità, consulenza finanziaria e organizzazione eventi. Per The Watcher Post scrive articoli, segue l'attività parlamentare, cura gli aspetti fotografici e ne gestisce i profili social. Supporta il coordinamento dei The Watcher talk, occupandosi di regia e di aspetti autoriali.
La querelle delle ong getta benzina sull’efficacia della politica europea relativa ai migranti. Piantedosi in Senato numeri alla mano.
La rivolta femminista in Iran non si ferma. Ma le proteste unite sotto lo slogan “Donna, vita, libertà” non coinvolgono solo le donne.
“Accordo storico” tra Libano e Israele sui confini marittimi e gas mediato dall’inviato speciale americano Amos Hochstein.
Il turismo internazionale si fa attrarre dal fascino dell’Italia registrando numeri incoraggianti. Ma non è tutto oro quel che luccica.
Forum della Democrazia di Atene, Zelensky: «La democrazia non vive negli uffici del governo. La democrazia vive tra le persone».
La Soyuz è arrivata alla Stazione Spaziale Internazionale. A bordo il primo astronauta americano dall’inizio del conflitto ucraino.
La Corea del Sud alza la testa. A preoccupare Pyongyang sono le esercitazioni militari dell’Ulchi Freedom Shield (UFS).
I guanti di sfida tra il “regno di mezzo” e lo stato a stelle e strisce non sembrano esaurirsi. Ma oggi a farne le spese è Taiwan.
Il nuovo Presidente del Kenya dovrebbe essere William Ruto. Ma il suo rivale, Raila Odinga, sostiene che sia merito di elezioni “opache”.
La Tass fa sapere che la Corte suprema di Mosca ha designato il “battaglione Azov” parte delle organizzazioni terroristiche.
Nonostante la crisi di governo e l’avvicinarsi delle elezioni, i Ministri Di Maio e Guerini avvertono: «Il Mediterraneo rimane una priorità».
Attacco a Odessa: la Russia ammette il lancio di missili per colpire infrastrutture militari. Ma precisa che manterrà gli accordi sul grano.