Di Ettore Maria Colombo | 22 Febbraio 2023
Pd, analisi di uno scontro
L’analisi a pochi giorni dal voto decisivo per decidere la nuova leadership, e la nuova identità, del Patrito democratico.
Giornalista di punta del Quotidiano nazionale, è ospite fisso di vari programmi tv in qualità di esperto cronista delle "alchimie di palazzo" che determinano gli equilibri della politica nazionale. Oltre che con il The Watcher, collabora con Tiscali notizie, Reset online, Cahier de Galileo e altre riviste come quella del Sigaro Toscano. È anche autore di vari saggi.
L’analisi a pochi giorni dal voto decisivo per decidere la nuova leadership, e la nuova identità, del Patrito democratico.
Dalle regionali alle primarie. II Pd va giù, ma non è il tracollo. Semmai isolamento politico. Numeri reali e sondaggi.
Primarie del Partito democratico, lo scontro enra nel vivo. Bonaccini avanti, Schlein insidiosa. Ma la competizione è sulle tessere.
Nel Pd approda qualche buona notizia, ma preoccupa la crisi in vista delle primarie, che rischiano di essere le meno partecipate di sempre.
Elezioni regionali in Lazio e Lombardia. Non scaldano gli animi, ma avranno effetti importanti. Centrodestra avanti in entrambe le Regioni.
Primarie Pd, per i sondaggi vince Bonaccini. Ma la Schlein vince, ai punti, la battaglia sulla nuova Carta dei Valori del partito.
Due questioni agitano l’inizio del 2023: la data delle primarie, la seconda è l’indecisione sull’introduzione del voto on-line.
Noi lo abbiamo studiato da vicino come fenomeno politico. Ripercorriamo analiticamente un anno che per il Pd è stato drammatico.
Il Pd cerca di fermare il suo cupio dissolvi. Confronto tra i candidati al Nazareno a colpi di fioretti, ma i veri nodi restano insoluti.
Per le elezioni regionali si definisce lo scacchiere. In Lombardia chiusa l’alleanza giallorossa. E nel Lazio prende piede Trancassini.
La corsa alla segreteria tra Bonaccini e Schlein divide il Pd. I governatori del Sud stanno col primo. I big con la seconda.
Si muove il Pd, in vista del congresso sta prendendo sempre più piede l’ipotesi Amendola come antagonista di Bonaccini. E la Schlein?