Di Daniele Capezzone | 20 Novembre 2023
Guerra Israele-Hamas: Chi vuole offuscare e far dimenticare il 7 ottobre
Troppo chiara la responsabilità criminale di Hamas, troppo indifendibile la causa amata da tanti, troppo difficile essere ambigui
Giornalista, già segretario dei Radicali italiani e, successivamente, parlamentare del PdL, di cui è stato anche portavoce. È considerato uno dei più influenti pensatori e opinionisti dell'area liberal-conservatrice italiana. Autore di numerose pubblicazioni, è stato per anni una firma di punta del quotidiano La Verità. Oggi è direttore editoriale di Libero.
Troppo chiara la responsabilità criminale di Hamas, troppo indifendibile la causa amata da tanti, troppo difficile essere ambigui
Fitch conferma il rating dell’Italia. E gli stessi media che alla vigilia avevano pompato il giudizio poi hanno derubricato la notizia a mera “breve”.
Nota positiva: la patetica sorte dei gufi dello spread, di quanti avevano scommesso sul logoramento del governo.
Le rilevazioni dei sondaggi politici attestano spostamenti minimi. Tendenza che non appare scalfita né tra gli schieramenti né tra le forze di opposizione.
Quando la storia bussa alla porta è insensato che la discussione pubblica nazionale resti centrata su aspetti condominiali e minori.
L’azione messa in campo da Hamas ha un precedente, il cui anniversario cade oggi: nel 1943 ebbe luogo il rastrellamento al Ghetto di Roma.
Per chi non l’avesse ancora compreso, ciò a cui abbiamo assistito sabato in Israele è molto probabilmente l’inizio di un tunnel lungo e buio.
Esce domani in libreria, per le edizioni Piemme, un mio libro che credo susciterà qualche discussione. Si intitola “E basta con ‘sto fascismo”
Dopo tanta retorica sul “campo largo”, ci si accorge che il campo in questione – in realtà – non è né largo né stretto: è semplicemente invariato, sempre lo stesso
Numerosi commentatori si affaticano a immaginare o a delineare strategie complessive europee in vista dell’appuntamento elettorale del prossimo giugno.
Covid: il clima allarmistico che alcuni organi di informazione hanno cercato di creare nei giorni scorsi appare nocivo.
È comprensibile che davanti a gravi episodi di criminalità non ci si limiti a risposte legate all’ordine pubblico, ma relative alla sicurezza e al contrasto al crimine.