Di Daniele Capezzone | 16 Ottobre 2023
Rastrellamento al Ghetto 2.0, Hamas come i nazisti a Roma 80 anni fa
L’azione messa in campo da Hamas ha un precedente, il cui anniversario cade oggi: nel 1943 ebbe luogo il rastrellamento al Ghetto di Roma.
Giornalista, già segretario dei Radicali italiani e, successivamente, parlamentare del PdL, di cui è stato anche portavoce. È considerato uno dei più influenti pensatori e opinionisti dell'area liberal-conservatrice italiana. Autore di numerose pubblicazioni, è stato per anni una firma di punta del quotidiano La Verità. Oggi è direttore editoriale di Libero.
L’azione messa in campo da Hamas ha un precedente, il cui anniversario cade oggi: nel 1943 ebbe luogo il rastrellamento al Ghetto di Roma.
Per chi non l’avesse ancora compreso, ciò a cui abbiamo assistito sabato in Israele è molto probabilmente l’inizio di un tunnel lungo e buio.
Esce domani in libreria, per le edizioni Piemme, un mio libro che credo susciterà qualche discussione. Si intitola “E basta con ‘sto fascismo”
Dopo tanta retorica sul “campo largo”, ci si accorge che il campo in questione – in realtà – non è né largo né stretto: è semplicemente invariato, sempre lo stesso
Numerosi commentatori si affaticano a immaginare o a delineare strategie complessive europee in vista dell’appuntamento elettorale del prossimo giugno.
Covid: il clima allarmistico che alcuni organi di informazione hanno cercato di creare nei giorni scorsi appare nocivo.
È comprensibile che davanti a gravi episodi di criminalità non ci si limiti a risposte legate all’ordine pubblico, ma relative alla sicurezza e al contrasto al crimine.
Sia detto con rispetto: vietare il porno perché nella nostra società ci sono anche alcuni stupratori sarebbe come vietare i marciapiedi perché ci camminano sopra pure gli scippatori
Sul caso Vannacci si è detto di tutto, tranne una cosa: che il free speech è un diritto liberale, difeso da chi ha a cuore la libertà di parola.
La differenza tra i liberali e gli altri in fondo è tutta qui. Life is larger than politics: la vita è più grande della politica.
La vicenda Crosetto ci insegna che dovremmo contrastare i due mali dell’uso politico della giustizia e della pesca a strascico a scopo di attacco mediatico-giudiziario, ripristinando un rapporto sano tra politica e giustizia.
La narrazione delle opposizione di un’”Italia isolata”, dei “sovranisti cattivi”, sembra non reggere contro la realtà dei successi in politica internazionale ed europea.