
Di Giampiero Gramaglia | 25 Aprile 2025
Ucraina, dazi, migranti, la presidenza “sta andando in pezzi”
La stampa bastona Trump, il Washington Post critica duramente i primi mesi di presidenza.
La stampa bastona Trump, il Washington Post critica duramente i primi mesi di presidenza.
Trump sospende i nuovi dazi, ma restano in vigore quelli su Cina, Messico e Canada: crescono i timori per inflazione e investimenti.
La reazione dagli USA alla morte del Papa. L’ultimo incontro è stato quello con Vance. Un’udienza fredda e poco empatica.
Il segretario di Stato Marco Rubio e, a seguire, il presidente Donald Trump hanno detto che gli Stati Uniti potrebbero abbandonare i negoziati di pace “in assenza di risultati”.
La foto in apertura di quasi tutti i media Usa questa mattina è quella dell’incontro tra il senatore democratico del Maryland, Van Hollen e Abrego Garcia, il cittadino salvadoregno deportato per errore nel suo Paese.
Un incontro latte e miele, forse persino al di là delle speranze di Meloni, che riceve un sacco di complimenti senza neppure doverne fare troppi in cambio.
È il giorno dell’incontro alla Casa Bianca, nello Studio Ovale, tra il presidente Usa Donald Trump e la premier italiana Giorgia Meloni, alle 12.00 ora locale, le 18.00 italiane.
Gli Stati Uniti prestano grande attenzione agli sviluppi, più conflittuali che negoziali, della ‘guerra dei dazi’, oltre che agli altri ‘temi caldi’ dell’Amministrazione Trump 2
Occhi puntati sui fronti interni, più che su quelli internazionali, questa mattina negli Stati Uniti.
La settimana di Pasqua si apre, negli Stati Uniti, ancora all’insegna dell’incertezza sui dazi che condiziona l’andamento dei mercati.
Iniziano in Oman colloqui ad alto livello Usa – Iran, con l’obiettivo di evitare che Teheran si doti dell’atomica.
Pesano le preoccupazioni per l’impatto d’una guerra commerciale con la Cina, le cui prospettive sono peggiorate dopo il botta e risposta d’aumenti incrociati dei dazi reciproci.