
Di Ettore Maria Colombo | 04 Luglio 2022
Tempi di crisi, tempi di discussione sulla legge elettorale
Mentre si agitano venti di crisi di governo con l’incontro di oggi tra Draghi e Conte, torna il tormentone della e sulla legge elettorale.
Mentre si agitano venti di crisi di governo con l’incontro di oggi tra Draghi e Conte, torna il tormentone della e sulla legge elettorale.
La nuova giunta di Firenze con Nardella sembra un banco di prova per il centrosinistra nazionale. Un grande Ulivo, forse senza 5Stelle.
Il Cdm approva il ddl bollette, per calmierare i prezzi del gas per famiglie e imprese. Draghi chiude le polemiche: «Mai chiesta rimozione di Conte».
La giornata di ieri è stata turbolenta. Scintille tra Draghi e Conte. Poi hanno parlato per scongiurare la rottura del governo.
Elezioni amministrative, se Atene piange Sparta non ride. Il vero successo è degli astenuti. La politica deve riflettere.
Il Pd festeggia mentre, nell’altro spogliatoio, il centrodestra ha seri motivi di riflessione. Cosa resta delle amministrative.
Il Consiglio europeo ha scandito la settimana di Draghi, da Roma e Bruxelles. Inizia il Game of Thrones della politica italiana.
Dove si va a collocare la nuova formazione di Di Maio: sarà al centro, con una netta vocazione atlantista ed europeista.
La scissione innescata da Di Maio apre una crisi parlamentare che potrebbe creare problemi a Draghi. Si muove anche la Lega.
Il ministro degli Esteri dà vita alla prima vera scissione del M5S. Creato un nuovo gruppo parlamentare, si chiama “Insieme per il futuro”.
Rilanciare la ricerca di pace e superare la crisi. Questi i due messaggi chiave di Draghi al Senato, in vista del Consiglio europeo e del G7.
Riunione fino a notte fonda dei vertici del M5S per decidere sull’espulsione di Di Maio. Gli equilibri di governo cambierebbero. Nodo armi.