Di Giampiero Cinelli | 13 Ottobre 2022
L’apertura delle Camere e i presidenti. Tra riti, regole e aspettative
I passaggi formali, la dovizia dei particolari. E un’elezione dei presidenti che vorrebbe segnare il primo passo di una forte alleanza.
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Deborah Bergamini (FI) sulla formazione del nuovo governo invita a una negoziazione ragionata, non frettolosa.
La presidenza delle camere è una carta della Meloni per chiudere la squadra di governo. Ma lei non vuole rinunciare al Senato.
Il neoeletto del Pd Marco Furfaro spiega il sentiment nel Pd a qualche giorno dalla direzione nazionale e a ridosso della nuova legislatura.
Per quante osservazioni si possano fare al centrodestra è criticabile l’atteggiamento della stampa contro la coalizione guidata dalla Meloni.
Giorgia Meloni torna a parlare. Il prossimo governo sarà politico, scelto dagli italiani, ma non si escludono profili tecnici.
Le Camere sono convocate giovedì 13 ottobre per la prima seduta della nuova legislatura. IN ESCLUSIVA le immagini della Camera dei deputati preparata per accogliere i nuovi onorevoli.
Meloni lavora in silenzio, ma combatte su due fronti: esterno ed interno, alle prese con alleati esosi e pure con la Francia.
Continua il totoministri. Tra i viceministri prende piede l’ipotesi dell’uomo ponte del commercio Italia-Usa.
Le strategie di sicurezza nazionale entrano inevitabilmente nel campo della geopolitica. Intervista con Raffaele Volpi.
Migliaia di aziende sono al collasso a causa dell’impennata del caro bollette. Produrre a ritmi ordinari è antieconomico rispetto ai costi.
Le elezioni politiche hanno innescato l’inizio di un nuovo corso politico. Cambia tutto. Tranne le priorità, quelle restano simili.