Di Ettore Maria Colombo | 10 Gennaio 2023
Data delle primarie e voto on-line agitano il Pd
Due questioni agitano l’inizio del 2023: la data delle primarie, la seconda è l’indecisione sull’introduzione del voto on-line.
Due questioni agitano l’inizio del 2023: la data delle primarie, la seconda è l’indecisione sull’introduzione del voto on-line.
Ursula Von der Leyen a Roma per ricordare David Sassoli. Incontro anche con la Meloni a Palazzo Chigi su energia e Pnrr.
La candidatura di Schlein è l’unica novità del congresso del Pd. Nome che desta curiosità nei tanti che chiedono un rinnovamento nel partito.
Una democrazia robusta necessita di una destra e di una sinistra forti.Ma l’opposizione percorre una via tutt’altro che credibile ed efficace.
Il governo di Giorgia Meloni deve nominare 40 nuovi dirigenti della pubblica amministrazione. Già i primi cambi. Bagarre al Tesoro.
Abbiamo sostituito la cultura della programmazione con quella dell’emergenza e della memoria corta. Nel 2023 bisogna guardare lontano.
Politica e società civile nel 2023 potrebbero non essere contrapposte. L’obiettivo? uscire dal tunnel della negatività e dello sconfittismo.
Da Giorgia Meloni fino a Calenda, Draghi e Berlusconi, i buoni propositi della politica per il nuovo anno.
Noi lo abbiamo studiato da vicino come fenomeno politico. Ripercorriamo analiticamente un anno che per il Pd è stato drammatico.
Che 2023 hanno davanti maggioranza e opposizione. La sfida è il rilancio dell’Italia. Qualche consiglio non richiesto.
Sulla manovra appena approvata si incardina la speranza della ripresa economica. Il summit di Washington lavora a una speranza di pace.
Il Pd cerca di fermare il suo cupio dissolvi. Confronto tra i candidati al Nazareno a colpi di fioretti, ma i veri nodi restano insoluti.