il 23 e 24 marzo all’Eur il congresso provinciale di Fratelli D’Italia, che pensa a come ascoltare Roma e parte da qui per la sfida del 2026.
Secondo l’Ipsos, le destre – per la prima volta nella storia – potrebbero conquistare un seggio su 5 nel nuovo Parlamento europeo.
Il 21 e 22 aprile le elezioni in Basilicata. Il governatore uscente Vito Bardi, ricandidato. Contro di lui campo largo ma non larghissimo.
L’Italia deve migliorare sulle competenze nel digitale in senso trasversale. La proposta di un’agenzia che lavori all’alfabetizzazione.
AI Act, siamo sempre lì, al ben noto trittico: “America innovates, China replicates, Europe regulates”, che esprime un’attitudine profonda.
Le elezioni in Abruzzo sembrano aver calmato, momentaneamente, la schizofrenia politica acuita dal rocambolesco alternarsi di emozioni nella doppia tornata elettorale regionale, in Sardegna prima e in Abruzzo poi.
Dove va la sinistra, cosa vuole essere, su cosa si batterà. Ce ne parla Vinicio Peluffo, deputato del Pd, che guarda alle prossime elezioni.
Esiste una via italiana all’IA? A quanto pare sì, secondo il sottosegretario Butti che ne ha parlato, oggi, al convegno promosso da Agid.
Le elezioni in Abruzzo non cambiano gli equilibri come si pensava. Adesso la Basilicata. Altro giro, altra corsa.
Il voto in Abruzzo consegna la vittoria alla Meloni. Non alla Lega. Bene la Schlein. Il campo largo perde, ma convince.
Sia per chi esulta sia per chi è rimasto deluso, c’è il rischio che la politica risulti introvertita, centrata solo su agende e scadenze.
La sintesi della settimana politica italiana, alla vigilia del voto in Abruzzo, una cartina di tornasole per il governo.