Di Beatrice Telesio di Toritto | 10 Giugno 2023
Tunisi-Roma-Parigi, l’asse su cui si muove il Governo Meloni
Asse Tunisi-Roma-Parigi, una settimana caratterizzata da due visite di stato. La Meloni in Tunisia e Mattarella in Francia.
Asse Tunisi-Roma-Parigi, una settimana caratterizzata da due visite di stato. La Meloni in Tunisia e Mattarella in Francia.
I Repubblicani si affollano per la corsa alla Casa Bianca. Più sono i candidati e più i voti si disperdono, un processo a vantaggio di Trump.
Il Capo dello Stato Mattarella a Parigi pranza privatamente con Macron. In mattinata la visita al museo del Louvre per inaugurare una mostra.
Come si sta aviluppando l’escalation in Ucraina, dall’attacco alla diga, con le sue conseguenze, all’emergenza acqua e nucleare.
La premier danese Mette Frederiksen è data favorita per il ruolo di nuovo segretario generale della Nato. Ieri il meeting con Joe Biden.
Cosa è successo in questa settimana politica: il voto in Spagna, in Turchia e, ovviamente, quello in Italia.
Stati Uniti salvi default: la Camera ha approvato il compromesso raggiunto nei giorni scorsi dal presidente Joe Biden e dal leader dell’opposizione Kevin McCarthy, nonostante venti di fronda sia fra i repubblicani che fra i democratici.
“La Cina Xi Jinping. Verso un nuovo ordine mondiale sinocentrico?” – Intervista con gli autori, Gabriele e Nicola Iuvinale, giuristi e analisti delle dinamiche economiche e geopolitiche che hanno scritto un libro di analisi sulle mire della Cina di Xi Jinping, dei rischi per la sicurezza dell’Indopacifico e dell’assetto mondiale per come lo conosciamo.
Ucraina, l’attacco con droni al cuore di Mosca mostra l’escalation nella risposta all’invasione e la diplomazia sterile su più fronti.
Talvolta anche le elezioni amministrative fanno cadere i governi. Come è successo in Spagna dopo la sconfitta di Sànchez alle amministrative.
Scontri in Kosovo a causa dell’ostruzionismo verso i sindaci di etnia serba che hanno vinto le elezioni. Vucic dichiara la massima allerta.
Non lasciatevi ingannare dalla pronuncia all’italiana che induce al plurale. Non ci sono due Türkiye a confronto nel ballottaggio delle elezioni presidenziali di domenica prossima…