Il terrorismo integralista fa un’irruzione devastante sul fronte russo-ucraino e desta allarmi in tutta l’Europa nella settimana di Pasqua.
La sintesi della settimana politica nazionale e internazionale, dal voto plebiscitario in Russia al Consiglio europeo.
Il governo italiano non si è ancora espresso. Le elezioni europee potrebbero essere un buon momento per riflettere su questi argomenti.
Gaza, difficoltà nel procurarsi il cibo. 210 mila persone nel Nord, verso Israele, sono al livello più alto nella scala della crisi da fame
Il Niger è un paese africano importante soprattutto perché è da considerarsi un avamposto strategico per la lotta al terrorismo jihadista.
La Camera bassa francese ha approvato una legge ostile al fast fashion. I capi usa e getta potrebbero costare di più e avere più divieti.
Le elezioni in Russia non sono state “né libere né eque”, come recitano i leader dell’Occidente, mentre dittatori e autocrati portano si congratulano con Putin.
Tre i messaggi con cui Stoltenberg si congeda: uno di vicinanza all’Ucraina; uno di monito a Putin; e uno di cautela agli europei.
Intensificazione attacchi Houthi nel Golfo di Aden: le conferme arrivano dall’inviato speciale ONU per lo Yemen, lo svedese Hans Grundberg
Putin s’appresta a essere rieletto presidente fino al 2030: guida la Russia senza pause da 24 anni e la governerà fino all’età di Trump.
La vittoria politica del partito di ultradestra “Chega” (basta) di André Ventura alle elezioni lusitane ha il sapore di un grande successo.
Cifre pesanti in ballo tra l’India e i Paesi dell’Efta. Nuova Delhi si rafforza come potenza commerciale, l’Ue guarda con interesse.