
Di Giuliana Mastri | 14 Giugno 2023
Fed, probabile una pausa sui tassi a giugno. Domani parla Lagarde
La Fed decide stasera sul rialzo dei tassi ma questo mese non si esclude una pausa. Poi palla alla Bce. La lotta all’inflazione non è finita.
La Fed decide stasera sul rialzo dei tassi ma questo mese non si esclude una pausa. Poi palla alla Bce. La lotta all’inflazione non è finita.
La produzione industriale è crollata, lo rileva l’Istat. Ma la dinamica è in linea con la situazione europea e della Germania.
La settimana prossima la Bce deciderà sui tassi d’interesse. I dati migliorano ma non abbastanza. Eppure l’approccio potrebbe essere errato.
Al Festival dell’Economia di Torino Mario Monti e Margrethe Vestager hanno parlato di Pnrr. transizione ecologica e digitale.
Hugh Hendry – asset manager scozzese per 20 anni a Londra ora ritiratosi su un isola tropicale nel pacifico – su The Watcher spara a zero su banche centrali, titoli di stato e Goldman Sachs.
Italia e Francia assieme. Al Forum economico franco-italiano la dichiarazione congiunta per lo sviluppo. Le ultime cronache non incidono.
Libor, le banche centrali sono chiamate in causa per lo scandalo del benchmark globale che regola i tassi di interesse a breve termine.
Christine Lagarde scrive una lettera in occasione del compleanno della Bce tra pochi giorni. Obiettivi inflazione al 2% e riforme.
Negli Stati Uniti continua a tenere banco il dibattito sull’aumento al tetto del debito pubblico americano.
Il punto è che la mancata ratifica da parte del Parlamento italiano impedisce l’utilizzo del MES da parte di quei Paesi (praticamente tutti) che lo hanno ratificato e pone l’Italia in una situazione di difficoltà relazionale con i suoi partners della dell’eurozona.
La piattaforma per la cessione dei crediti è stata aggiornata, intanto permangono i disagi sul superbonus tra banche e privati.
Bce e Fed sono convinte che l’inflazione non sia stata ancora domata. Il timore è di ricadere nella terribile recessione dei primi anni ’80.