Ambiente
Un piano da 7,5 mld contro il caro energia. La bozza del decreto (integrale)
Di Massimo Gentile
L’atteso intervento del governo contro il caro energia è arrivato, come precedentemente annunciato. La cabina di regia che si è riunita stamattina ha condiviso un massiccio programma finanziario per contenere l’aumento del costo dell’energia. Come si evince dalla bozza del decreto, che pubblichiamo in calce, si tratta di un piano da 7,5 miliardi di euro complessivi, suddivisi per l’energia elettrica nel primo semestre, per il gas, per le cosiddette energivore, per le imprese gasivore e infine per gli enti territoriali alle prese con l’aumento delle bollette, a cui si sommano 400 milioni destinati alle Regioni per i rincari di luce e gas negli ospedali.
ANNULLATE LE ALIQUOTE SULLE UTENZE DOMESTICHE
Per ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) provvede ad annullare, per il secondo trimestre 2022, le aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW. A tal fine, sono trasferite alla Cassa per i servizi energetici e ambientali (Csea), entro il 31 maggio 2022, ulteriori risorse pari a 1,8 miliardi di euro. Inoltre, per ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, l’Arera annulla, per il secondo trimestre 2022, le aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, anche connesse in media e alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico. A tal fine, sono trasferite alla Csea, entro il 31 maggio 2022, ulteriori risorse pari a 1,2 miliardi. Ammontano, quindi, complessivamente a 3 miliardi di euro gli oneri previsti per questa norma.
RIDUZIONE DELL’IVA
Viene stanziato oltre 1 miliardo di euro per la riduzione dell’Iva e degli oneri generali nel settore del gas. Nello specifico, la norma prevede che le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di aprile, maggio e giugno 2022, sono assoggettate all’aliquota Iva del 5%. Per questo scopo sono stanziati 591,83 milioni di euro per l’anno 2022. Inoltre, al fine di contenere per il secondo trimestre dell’anno 2022 gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore del gas naturale, l’Arera provvede a ridurre, per il medesimo trimestre, le aliquote relative agli oneri generali di sistema per il settore del gas fino a concorrenza dell’importo di 480 milioni di euro.
BONUS SOCIALE ELETTRICO
Viene rafforzato il bonus sociale elettrico e gas con uno stanziamento di 500 milioni. Per il secondo trimestre dell’anno 2022 le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati e ai clienti domestici in gravi condizioni di salute e la compensazione per la fornitura di gas naturale sono rideterminate dall’Arera, al fine di minimizzare gli incrementi della spesa per la fornitura, previsti per il secondo trimestre 2022, fino a concorrenza dell’importo di 500 milioni di euro.
LA BOZZA DEL DECRETO