Ambiente
Giornata della Terra 2023: la storia, le iniziative nel mondo, in Italia e il caso di successo del riciclo della plastica
Di Simone Zivillica
La storia della Giornata Mondiale della Terra
Manca poco alla Giornata Mondiale della Terra, evento annuale celebrato il 22 aprile per promuovere la consapevolezza ambientale e incoraggiare le persone ad agire per proteggere il pianeta. La prima Giornata della Terra è stata celebrata nel 1970 e da allora è diventata un movimento globale, con oltre 1 miliardo di persone in 192 paesi che partecipano ogni anno alle attività organizzate e promosse per questa ricorrenza. Inquinamento, deforestazione, cambiamento climatico sono ormai realtà tangibili che tutti viviamo più o meno quotidianamente e che, soprattutto, stanno mettendo a rischio il pianeta e costringendoci a adattamenti sempre più radicali. La Giornata Mondiale della Terra mira a sensibilizzare su questi temi, nonché a ispirare le persone ad agire per proteggere l’ambiente e farsi essi stessi promotori di buone pratiche e conoscenza su questi temi.
Le attività per della Giornata Mondiale della Terra
La Giornata Mondiale della Terra viene celebrata in molti modi e con diverse attività di sensibilizzazione ed engagement della cittadinanza. Molte comunità, per esempio, organizzano eventi di pulizia durante la Giornata della Terra per rimuovere rifiuti e altri detriti da strade, parchi e altri spazi pubblici. Piantare alberi e giardini, inoltre, aiuta ad assorbire l’anidride carbonica e altri inquinanti dall’aria e fornisce l’habitat per la fauna selvatica. Scuole, centri comunitari e altre organizzazioni organizzano sovente eventi e workshop educativi durante la Giornata della Terra per aumentare la consapevolezza sui problemi ambientali e promuovere una vita sostenibile. Molte organizzazioni, infine, utilizzano la Giornata della Terra come un’opportunità per lanciare campagne di azione per il clima, come chiedere cambiamenti politici per ridurre le emissioni di gas serra o promuovere l’energia rinnovabile.
La Giornata Mondiale della Terra nel Mondo
Tra gli eventi più significativi in giro per il mondo, sicuramente la manifestazione prevista a Londra dove si aspettano oltre 100mila persone, per un’adunata organizzata dai giovani di Extintion Rebellion ma ovviamente aperta a tutti. In Zimbabwe, invece, si celebrerà l’Earth Day Fiesta, per omaggiare la storia africana nel clima con musica tradizionale africana, cibo e manifestazioni artistiche e sosterrà collettivamente l’ambiente e l’azione climatica. Altro evento per la Giornata Mondiale della Terra, decisamente fuori dal comune è quello organizzato dall’associazione Kanu Hawaii. Il 22 aprile comincerà con con i fedeli che si uniranno in preghiera all’alba in cima a due vulcani in onore dei bambini hawaiani. Quindi, circa 700 subacquei parteciperanno a una campagna di pulizia del mare. Infine il raduno in Freedom Plaza a Washington presenterà le voci di giovani da tutto il Paese insieme alla musica della Too Much Talent Band, prima di un corteo che si snoderà per le strade di Washington fino alla Casa Bianca. L’obiettivo sarà chiedere al Presidente Biden di intraprendere azioni concrete e significative per soddisfare la promessa di estinguere all’era dei combustibili fossili.
La Giornata Mondiale della Terra a Roma
L’Earth Day a Roma è stato definito dall’Earth Day Network di Washington come una delle più importanti manifestazioni a livello mondiale per la tutela del Pianeta e lo sviluppo di una forte coscienza ecologica. Infatti, l’organizzazione è capillare e decisamente consistente. Dal 21 al 25 aprile ci saranno oltre 600 eventi, ospitati tra il Villaggio per la Terra al Galoppatoio di Villa Borghese e la splendida Terrazza del Pincio a Roma. “La Giornata Mondiale della Terra in Italia – ha dichiarato Kathleen Rogers, Presidente mondiale di Earth Day Network – è la dimostrazione tangibile di come l’impegno della società civile possa fare la differenza. In questo momento tutte le forze del nostro network globale stanno lavorando perché l’educazione climatica venga garantita ad ogni livello e in ogni luogo sulla terra, come chiave per una società più giusta e prospera. E ancora una volta l’Italia rappresenta una buona pratica con i suoi passi avanti in campo educativo. La nostra richiesta è di avere l’alfabetizzazione climatica come priorità della prossima COP28 di Dubai, con il supporto del vostro splendido Paese”.
Tutto girerà intorno ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, approfonditi attraverso 17 piazze multimediali guidate da giovani universitari di diversi atenei, tutti coordinati dall’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ogni giorno nel palco allestito sulla Terrazza del Pincio si svolgerà un denso programma di Talk Show guidati da giornalisti televisivi e della carta stampata e, in contemporanea, si esibiranno in live degli street artist di fama internazionale che realizzeranno delle opere sul tema ambientale. Secondo Pierluigi Sassi, Presidente di Earth Day Italia: “Le celebrazioni italiane dell’Earth Day hanno caratteristiche uniche perché nascono da una storia unica. Storia d’incontro e di dialogo con centinaia di organizzazioni, che negli anni abbiamo imparato ad accogliere e valorizzare. Crediamo che il nostro vero lavoro sia creare ponti tra persone, organizzazioni, Paesi, che hanno davvero tanto da dire e da dare ma che a volte solo nel nostro evento trovano l’occasione giusta per iniziare a lavorare insieme”.
Giornata Mondiale della Terra: un occhio di riguardo alla plastica
Tra le attività umane che hanno contribuito a lasciare un’impronta troppo profonda per essere sostenibile sul nostro Pianeta di sicuro occupa un posto di assoluto rilievo la produzione e lo smaltimento delle plastiche. Queste hanno inquinato, e continuano a inquinare, enormemente mari, oceani e foreste, tanto da essere ormai inglobate, come microplastiche, dentro gli alimenti che mangiamo e mischiate con la materia che ci circonda, dal plancton alle rocce: si è infatti trovata recentemente un ammasso roccioso che conteneva al suo interno componenti plastici completamente integrati con quelli minerali che componevano la roccia. Ecco, non è difficile comprendere quanto centrale sia affrontare a livello sistemico, oltre che individuale il problema dalla produzione e dello smaltimento delle plastiche.
In Italia, dal 1997, il consorzio Corepla si occupa della gestione dei rifiuti degli imballaggi di plastica riciclandone una quantità molto consistente, contribuendo attivamente al raggiungimento degli obiettivi che la Giornata della Terra si propone di condividere e promuovere. Corepla – che sta per Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica – è un consorzio privato senza scopo di lucro e con finalità di interesse pubblico. La sua attività assicura la piena compatibilità ambientale della gestione degli imballaggi in plastica per raggiungere gli obiettivi europei di riciclo e recupero. Supporta, inoltre, i Comuni nell’attivare e sviluppare adeguati sistemi di raccolta differenziata e contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di recupero del materiale proveniente da raccolta differenziata.
Anche grazie ai quasi trent’anni di attività di Corepla, oggi sappiamo che riciclare gli imballaggi di plastica apporta enormi benefici, economici e ambientali, collettivi e individuali, da diversi punti di vista. Per esempio, secondo il rapporto di sostenibilità Corepla sui dati 2021, riciclare la plastica ha fatto risparmiare 52.000 tonnellate di materia prima vergine, che corrispondono a circa 2 miliardi di bottigliette di plastica, mentre il risparmio energetico è stato di 10.867 Gigawatt, equivalente al 2,5% della produzione annua di energia in Italia. Un dato ancor più significativo, però, è quello relativo al risparmio in termini di Co2 non emessa nell’atmosfera. Il riciclo della plastica ha assicurato di evitare di emettere ben 897.000 tonnellate di Co2 nell’atmosfera, il che equivale a oltre mille voli di linea andata e ritorno da Roma a Tokyo. Di questi numeri e di molte altre attività e obiettivi di sostenibilità si parlerà a Largo Chigi della prossima settimana, il 19 aprile, quando Corepla sarà ospite del format di The Watcher Post, proprio in occasione del lancio della Giornata della Terra 2023. Ecco, la Giornata della Terra celebra anche questi risultati con l’obiettivo di ottenerne sempre di nuovi e ancor più incisivi.