Ambiente

Dolomite Conference: proposte concrete per affrontare la sfida più urgente

06
Ottobre 2023
Di Jacopo Bernardini

È necessario rivedere i criteri ESG, spesso difficili da interpretare e utilizzare in maniera efficace?

Esiste un modo per costruire meccanismi di governance globale riguardo al cambiamento climatico, dando particolare rappresentanza ai più giovani?

E ancora: è possibile rendere le grandi città, fulcro del futuro globale, a impatto zero nonostante la loro continua evoluzione e la crescente domanda di servizi?

Infine, la giustizia sociale: come si fa a mettere il cambiamento climatico al centro dell’agenda globale, rendendolo una leva per migliorare il benessere collettivo?

Quattro questioni epocali, che dal 5 all’8 ottobre sono al centro del dibattito nella seconda edizione della “Dolomite Conference sulla Governance Globale per il Cambiamento Climatico. Una Nuova Speranza per il Clima – Azioni Oltre le Parole”.

L’iniziativa, ideata da Vision Think Tank, diretto dal Prof. Francesco Grillo, che ha AXA Italia e Autostrada del Brennero come partner fondatori, vanta la partnership scientifica con l’Università Bocconi, il Politecnico di Milano, l’Università di Trento e la Oxford Blavatnik School of Governance.

Un confronto tra oltre 80 esperti: accademici, giornalisti, policy makers, imprenditori e visionari provenienti da tutto il mondo, per tradurre le parole in azioni – attraverso metodologie di lavoro innovative e un approccio multibackground e multigenerazionale – proponendo soluzioni radicali, ma pragmatiche, elaborate dopo mesi di confronti preparatori. Uno dei principali risultati sarà il “Manifesto delle Dolomiti, che verrà presentato sabato 7 ottobre, redatto in vista di COP28 a Dubai (dal 30 novembre al 12 dicembre di quest’anno).

La Dolomite Conference che ha l’obiettivo di elaborare modi innovativi per affrontare il cambiamento climatico, una crisi, come ha affermato Francesco Grillo, Direttore Vision Think Tank e Fellow all’European University Institute EUI, “che ci costringerà a fare i conti con l’inadeguatezza di un sistema di governo della globalizzazione che fu pensato per un secolo completamente diverso”, una paradossale opportunità, ha aggiunto, “di immaginare davvero un mondo nuovo”.

Parole a cui fa eco Giacomo Gigantiello, CEO di AXA Italia, secondo cui favorire la transizione green significa guidare opportunità di prosperità per tutti”, evidenziando l’importanza di coinvolgere, “numerosi esperti e studenti, per trovare soluzioni concrete che possano fare la differenza su un tema chiave che riguarda il futuro di tutti”.