Esteri
Di Maio rilancia relazione con Arabia Saudita puntando sul pragmatismo
Di Mattia Silvestri
Rilancio sul binario del pragmatismo per le relazioni tra Italia e Arabia Saudita. Lo dimostra il fatto che la Commissione mista italo-Saudita, ferma dal 2017, si sia riunita in questi giorni nella sua 12esima sessione a Riyadh, durante la visita ufficiale nel Regno del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Così come conferma lo stesso leader della nuova formazione politica “Insieme per il Futuro”, quando definisce Saudi Vision 2030 “cornice strategica” dei rapporti economici tra l’Italia e il Regno.
Una visita, quella di Di Maio, che arriva nel cuore del 90esimo anniversario delle relazioni tra Arabia Saudita e Italia. Visita dalle due facce ben distinte: la prima istituzionale e molto focalizzata sui rapporti internazionali e diplomatici, che si è concretizzata nell’incontro con l’omologo saudita Faisal bin Farhan. La seconda nettamente incentrata sulla cooperazione economica, con al centro il Business Forum Italo-Saudita organizzato dalle due principali associazioni di imprese (lato Italia Confindustria), che ha coinvolto 40 aziende italiane che operano in Arabia Saudita.
Faccia a faccia Di Maio – Faisal bin Farhan
Al centro del dialogo non solo la cooperazione politica, ma anche economica, culturale, scientifica e universitaria. Discussi temi quali il conflitto in Ucraina, la situazione in Yemen, i rapporti con l’Iran e la crisi in Libano e Somalia, oltre ad un punto politico sulla Libia.
Cosa si è deciso al Business Forum
Tre in ordine di importanza i MoU siglati a Riyadh: il primo riguarda il settore aerospazio, tra ASI (Agenzia Spaziale Italiana) e SCC (Commissione Saudita per lo Spazio), il secondo tra Confindustria e la Federazione Saudita delle Camere di Commercio e il terzo tra le Officine Nicola Galperti e la Saudita We Energy.
Nel campo delle attività spaziali si punta a stabilire un quadro di cooperazione nell’esplorazione e utilizzo dello spazio extra-atmosferico per scopi pacifici. Firmato dal Presidente ASI, Giorgio Saccoccia e dal Ceo di Ssc, Mohammed al Tamimi il Protocollo include attività quali l’osservazione della Terra, le tecnologie delle comunicazioni nello spazio profondo, le missioni scientifiche e programmi di esplorazione umana nel campo satellitare. Il MoU tra Confindustria e la Federazione Saudita delle Camere di Commercio punta a progetti di co-sviluppo tra imprese saudite e italiane. Come conferma la Vicepresidente di Confindustria, Barbara Beltrame Giacomello, Vicepresidente di Confindustria con delega all’internazionalizzazione: «Le nostre economie non condividono soltanto la volontà di integrarsi l’una con l’altra, ma anche molti temi all’interno dei Piani nazionali Saudi Vision 2030 e Pnrr: digitalizzazione, transizione verde, energia ed efficienza sostenibile, ricerca e innovazione, trasporti e logistica, edilizia e infrastrutture».