Salute
Obbligo di mascherine, il Cdm lo proroga su mezzi pubblici e treni fino al 30 settembre
Di Massimo Gentile
Sì alle mascherine sui treni e sui mezzi di trasporto pubblici. Stessa cosa per ospedali e Rsa. E l’obbligo rimane fino al 30 settembre, il Consiglio dei ministri di oggi lo ha prorogato per tutta l’estate, in previsione dei grandi esodi. Sono in corso nel governo invece verifiche tecniche riguardo la proroga dell’obbligo delle mascherine sul trasporto aereo. A chiedere un supplemento di riflessione, secondo quanto si è appreso, sarebbe stata in particolare la Lega con il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che avrebbe chiesto tempo per attendere le decisioni sul tema a livello europeo. Domani, ad esempio, la Spagna dovrebbe esprimersi sulla stessa questione.
Intanto la Società Italiana di Medicina Ambientale ha stimato che sono oltre 46 miliardi le mascherine utilizzate in Italia da inizio pandemia ad oggi, e ben 129 miliardi a livello globale quelle consumate ogni mese, ovvero 3 milioni al minuto. Ai circa 2 miliardi di mascherine utilizzate in Italia dalla popolazione scolastica a partire dallo scoppio dell’emergenza Covid-19 nel nostro paese, si aggiungerebbero i 16 miliardi in capo ai lavoratori e una quota stimabile in 28 miliardi per l’utilizzo quotidiano nelle varie situazioni indoor e outdoor dall’inizio dell’emergenza sanitaria, per un totale di 46 miliardi di mascherine.
STOP MASCHERINE AL SENATO
In tutti gli altri luoghi diversi dai mezzi pubblici, quindi, permane la non obbligatorietà di utilizzo delle mascherine. Termina domani, inoltre, l’obbligo di mascherina al Senato. A ribadirlo in aula è stata la vicepresidente Anna Rossomando sulla base della delibera del collegio dei senatori questori approvata a fine maggio. Il documento prevede che i senatori potranno intervenire “a viso aperto”, parlando da uno dei due banchi delle commissioni in postazioni ad hoc, oppure dal proprio scranno purché stiano a distanza dagli altri di almeno due metri, in ogni direzione”. La mascherina non sarà più obbligatoria nemmeno nei convegni e altre iniziative aperte al pubblico che si svolgono al Senato. Ovviamente chi vorrà potrà continuare a farne uso.
«Andiamo verso un abbandono pressoché completo delle mascherine, tranne nelle situazioni di rischio come ospedali e Rsa, dove la mascherina è importante per evitare il contagio soprattutto di coloro che hanno patologie e vanno in ospedale per curarsi, e sui mezzi di trasporto. Tutti i mezzi di trasporto, compresi gli aerei, che possono determinare una diffusione del virus superiore e poco controllabile». Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, intervenuto in diretta a SkyTg24. Il sottosegretario ha poi aggiunto che il ministro Roberto Speranza, risultato positivo al Covid, «sta bene, ci siamo sentiti poco fa – ha detto – si è preso il virus come tante persone in questo momento. Sia io che Speranza rispettiamo le regole in maniera impeccabile: questo dimostra che prendersi questa sottovariante è veramente facile. Non dobbiamo vivere ossessionati da questo virus, ma è ancora necessario usare qualche precauzione come utilizzare la mascherina sui mezzi di trasporto e indossarla anche dove non è obbligatorio. Negli ospedali e nelle Rsa non si può nemmeno pensare di abbandonare la mascherina, lì la tolleranza sul non utilizzo deve essere zero. La cosa non va proprio discussa».