Cultura
Gli appuntamenti culturali della settimana
Di Gianfranco Ferroni
Tra gli appuntamenti culturali della settimana a Roma sarà imperdibile, per la presenza di politici e personalità del mondo del cinema e del teatro, l’inaugurazione di una mostra cara a Emergency, ideata per raccogliere l’eredità lasciata da Gino Strada e trasmettere una cultura di diritti e di pace. Ecco così la mostra collettiva Andiamo avanti noi, in programma al Museo di Roma – Palazzo Braschi, da giovedì 16 giugno (evento inaugurale alle ore 18) a domenica 4 settembre, con le opere originali e inedite di importanti autori di fumetti e illustrazioni che hanno messo a disposizione di Emergency la loro creatività sul tema “Grazie Gino, continuiamo noi”. Le sale del piano terra accoglieranno le trenta tavole nate dallo slancio di altrettanti grandissimi artisti, in un’interpretazione libera sul
tema, un inno alla ricchezza della diversità per proseguire, tutti insieme, un percorso di diritti e di pace. La mostra, ideata e realizzata da Emergncy in partnership con lo Ied. Presentata per un solo giorno al teatro Argentina di Roma lo scorso 26 aprile, in occasione dell’evento “Grazie Gino, continuiamo noi”, la mostra del Museo di Roma sarà arricchita dalle opere di altri importanti artisti: Chiara Rapaccini Rap, Riccardo Mannelli, Alessandro Martorelli Martoz, Massimo Giacon, Anna Laura Cantone ed Elisa Macellari. Sarà esposto anche il ritratto di Strada realizzato
da Milo Manara e donato a Emergency dall’artista.
LUCIFERO PER LA SPAGNA
A Roma, in occasione del IV centenario del Palazzo di Spagna, sede dell’ambasciata di Spagna presso la Santa Sede, l’Ambasciatore Isabel Celaá ha inaugurato la struttura effimera posta sulla facciata del Palazzo di Spagna progettata dall’antropologo visuale Roberto Lucifero. L’occasione, le celebrazioni per i 400 dell’arrivo dell’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede nel Palazzo di Spagna, nel quale ha vissuto senza interruzioni, dando così nome a questa piazza celeberrima e facendo di questa legazione la sede diplomatica permanente più antica del mondo. Lo spazio deputato alla comunicazione istituzionale dell’evento commemorativo è la facciata del Palazzo, affittato nel 1622 e comprato nel 1647. Si è deciso di emulare il passato con una “nuova” struttura effimera, ricordando che l’edificio che ospita una sede diplomatica storica è di consueto espressione di
un contenuto politico, culturale e sociale che corrisponde ai valori rappresentati dal paese d’origine. È stato affidato a Lucifero l’incarico di realizzare un parziale rivestimento della facciata, con il fine di illustrare il rapporto esistente tra il governo spagnolo e la Roma papale nel corso degli ultimi 400 anni, con particolare riferimento al XVII secolo. L’intervento, pur avendo carattere commemorativo e temporaneo, in quanto resterà in loco solo per il resto dell’anno in corso, ha l’arduo compito di sintetizzare la relazione tra due identità caratterizzate da una forte influenza
reciproca. Una relazione che, oltre a declinarsi attraverso politica, società, cultura, moda e stili di vita, è anche identificabile in una spiritualità comune.