Centinaia di migliaia di persone hanno sfilato per le vie di Istanbul contro il governo del presidente Erdogan che dal fallito colpo di stato dello scorso anno ha impresso una stretta autoritaria al suo controllo sulla Turchia. La marcia è stata organizzata dalla forza di opposizione Partito repubblicano del popolo per protestare contro l’arresto di un suo deputato e ricordare le oltre 50 mila persone incarcerate dopo il controgolpe di Erdogan della scorsa estate. Partita il 15 giugno da Ankara, secondo gli organizzatori si tratta della più grande manifestazione dal 2013: dal palco di Istanbul i leader d’opposizione hanno lanciato dieci richieste, fra cui la fine dello stato d’emergenza che scade a breve e che l’esecutivo intende rinnovare per la quarta volta, la tutela della libertà di stampa, l’eguaglianza e la laicità.