Food
La settimana a tavola: Villa Laetitia cantina dell’anno e Eataly celebra l’amatriciana
Di Gianfranco Ferroni
UN’UDIENZA PRIVATA DI PAPA FRANCESCO
Papa Francesco ha ricevuto lunedì mattina in udienza privata i rettori delle università degli studi del Lazio. L’incontro si è svolto nella massima cordialità ed è stata l’occasione per uno scambio di idee sull’importanza dell’alta formazione in un periodo di grandi incertezze globali e in particolare sul ruolo dei 13 atenei laziali, che accolgono circa 20mila studenti provenienti da tutto il mondo, anche in vista del Giubileo del 2025, che vedrà Roma assoluta
protagonista a livello internazionale. «Il mio benvenuto a voi, rettori dei tredici atenei pubblici, statali e non statali, di Roma e del Lazio, raccolti nel Coordinamento Regionale delle Università del Lazio», ha detto il Santo Padre. «È veramente importante il servizio che l’università può dare; che potete dare voi e gli atenei che rappresentate, ciascuno con le proprie caratteristiche, per ripensare e adeguare i nostri modelli di sviluppo, facendo convergere le
migliori energie intellettuali e morali. Gli studenti non si accontentano della mediocrità, di una mera riproposizione di dati, nemmeno di una formazione professionale senza orizzonte. Lo dimostra, ad esempio, la grande mobilitazione di tanti giovani dottorandi e ricercatori sull’economia, coordinati da docenti di vostre Università, proprio con l’obiettivo di costruire risposte nuove ed efficaci, superando vecchie incrostazioni legate a una sterile cultura della
competizione di potere».
VILLA LAETITIA, CANTINA DELL’ANNO
Anno d’oro per Enoteca La Torre a Villa Laetitia, il ristorante di Palazzo Venturini, uno dei più importanti esempi di liberty della Capitale. La cantina è stata giudicata la migliore dell’anno dalla Guida dell’Espresso 2022, passando inoltre da due a tre capelli sempre per la stessa pubblicazione. Una conferma della costante crescita di Domenico Stile, giovanissimo ma ormai affermatissimo chef. A ritirare il premio di Cantina dell’Anno, nel Teatro del Maggio Fiorentino a Firenze, Rudy Travagli maitre sommelier che per Enoteca la Torre cura la carta dei vini e la parte beverage delle diverse realtà del gruppo. Per Travagli «quello della Guida dell’Espresso è un premio che ci riempie di orgoglio e che giunge a riconoscimento di un lavoro fatto di passione, investimenti e desiderio di soddisfare la nostra clientela. Negli anni abbiamo costruito una carta dei vini che conta oggi oltre 1000 etichette, spaziando per i terroir più vocati al mondo. Con una logica attenzione per i grandi nomi dell’enologia nazionale e internazionale ma anche con una proposta che tiene conto delle novità, con uno spazio dedicato al mondo del biologico e del biodinamico, degli orange wine e una proposta al calice di assoluto livello». Per chi guida l’azienda si tratta di «un anno speciale», commentano Silvia Sperduti e Michele Pepponi, coppia al timone di Enoteca La Torre Group, «ricco di conferme e di novità. In particolare il premio che la Guida dell’Espresso ha deciso di conferire alla cantina di Enoteca La Torre a Villa Laetitia e un attestato che soddisfa sia il nostro impegno di imprenditori che i nostri sforzi da appassionati della qualità e di un’ospitalità curata in ogni dettaglio, quid plus che rappresentano la cifra stilistica di tutte le realtà e di tutte le situazioni che curiamo».
FARINETTI PUNTA SULL’AMATRICIANA
Oscar Farinetti punta sull’amatriciana, uno dei condimenti per la pasta più famosi della cucina romana: e così Eataly Roma crea per l’occasione una manifestazione esclusiva. Da venerdì 20 a domenica 22 maggio il terzo piano del punto vendita romano ospiterà “La Festa della Amatriciana”: un lungo weekend in cui la ricetta di Amatrice, il comune colpito dai devastanti terremoti del 2016 che hanno distrutto gran parte del territorio, verrà assaporata nelle più svariate e gustose declinazioni. Proposte classiche e varianti sfiziose solleticheranno il palato di tutti i partecipanti. Ecco qualche anticipazione: Casadora – Pasta e Bottega farà tortelli ripieni di amatriciana con burrata, coulis di sedano e menta e la lasagnetta fritta alla gricia con ripieno di guanciale e cicoria. Ma-Trù – Il ristorante di Amatrice preparerà lo gnocco riccio con sugo di pecora e lo spaghettone all’amatriciana. Da Viveri Pigneto si potranno degustare le polpettine di manzo all’amatriciana e la rosetta con polpette di manzo, fondente di pecorino, guanciale croccante e ‘nduja. Spazio anche al pane casareccio cotto a forno a legna con porchetta, alla pizza bianca con mortadella e a un assaggio di pasticceria secca, crostata e ciambelline da assaggiare sul posto o da portar via di Forno Ceralli. La proposta beverage sarà affidata al Birrificio Alta Quota con le sue specialità artigianali e al Bar di Eataly con vini, bibite e birre gluten free. La Festa della Amatriciana, grazie alla collaborazione con l’Associazione Terra di Amatrice, sarà ravvivata anche dalla presenza del mercato dei produttori che porteranno al
primo piano di Eataly Roma le loro prelibatezze.