Cultura
Alessio Boni e Serra Yilmaz nel Don Chisciotte all’Ambra Jovinelli
Di Sara Fronda
“La vittoria si raggiunge quando fino alla fine, anche in punto di morte saremo rimasti fedeli ai nostri sogni. Soprattutto quelli di giovinezza”.
A pronunciare queste parole il più folle e incompreso dei cavalieri erranti, Don Chischiotte della Mancia nato dalla penna dello spagnolo Miguel de Cervantes nel 1600 e pietra miliare della letteratura mondiale.
Innamorato dei libri cavallereschi, l’hindalgo Alonso Quijano inizia il suo viaggio in una dimensione onirica per difendere i deboli e mettere fine ai torti nei panni del cavaliere dal cuore onesto in groppa al suo amato ronzinante.
Ad accompagnarlo il fido contadino-scudiero Sancho Panza a cui promette un’isola se sarà al suo fianco nell’impresa e al quale confida l’amore disperato per la bella Dulcinea.
Il resto gli amanti delle sue avventure lo conoscono già ma forse non tutti sanno che l’ardore di un uomo pronto a tutto pur di realizzare i propri sogni torna protagonista delle scene all’Ambra Jovinelli di Roma fino al 27 marzo.
Liberamente ispirato alle storiche pagine, l’adattamento di Francesco Niccolini è in grado di catapultare lo spettatore in una realtà senza luogo né tempo dove un bravissimo Alessio Boni, che ne cura anche la regia, e una fantastica Serra Yilmaz In (musa del regista Ferzan Ozpetek) lo prendono per mano per rapirlo nel sogno fino alla fine dello spettacolo
La forza di chi va controcorrente è la sola che sopravvive al brutale passaggio della falce della Morte che sì,pone fine al presente ma non può nulla contro la grandezza di una mente libera e sognatrice. Perché questa è destinata a sopravvivere per sempre.
“Tu devi fissare lo sguardo della mente in chi tu sei, procurando di conoscere te stesso: la conoscenza più difficile che possa immaginarsi”.
Uno spettacolo iconografico che riesce, attraverso una scenografia elegante ed essenziale, ad incastonare ogni momento in una cornice raffinata e preziosa. Come i sogni più belli che ancora conserviamo nel nostro profondo
DON CHISCIOTTE
NUOVO TEATRO diretta da Marco Balsamo
Adattamento di Francesco Niccolini
drammaturgia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer e Francesco Niccolini
regia Roberto Aldorasi – Alessio Boni – Marcello Prayer
con Alessio Boni, Serra Yilmaz, Marcello Prayer, Francesco Meoni, Pietro Faiella, Liliana Massari, Elena Nico
ronzinante Biagio Iacovelli
scene Massimo Troncanetti
costumi Francesco Esposito
luci Davide Scognamiglio
musiche Francesco Forni