Chiusure domenicali: Beppe Sala si scaglia contro la proposta governativa

 

Tema caldo quello delle chiusure domenicali che ha visto la discesa in campo anche del Sindaco di Milano, Beppe Sala, che con le sue dichiarazioni non ha lasciato spazio alle interpretazioni. “Le facciano ad Avellino se vogliono, ma a Milano è contro il senso comune. Pensassero alle grandi questioni politiche e non a rompere le palle a noi che abbiamo un modello che funziona e 9 milioni di turisti” così il Sindaco di Milano in riferimento alla tematica che il Parlamento sta affrontando nelle ultime settimane.

Già, perché al di là delle prese di posizione (tutte molto nette), la questione relativa alle chiusure domenicali è sotto i riflettori della Camera da parecchio tempo. In particolare è la Commissione Attività produttive che sta esaminando varie proposte di legge volte a regolamentare il tema e che, dopo un lungo e ricco calendario di audizioni, dovrebbe iniziare a trovare la quadra tra le varie ipotesi emerse. Tra chi parla di turnazione e chi vorrebbe escludere dalle previsioni normative i centri ad alta densità turistica, i lavori parlamentari procedono in un’ottica di tutela dei piccoli esercizi particolarmente toccati dal fenomeno dello shopping domenicale presso i centri commerciali e presso i grandi centri di distribuzione.

Al di là dei negozi fisici è necessario però stare attenti anche all’e-commerce. Come affermato dal Vice Ministro allo sviluppo economico, Dario Galli, infatti, vi è il “rischio che in futuro le attività commerciali possano essere composte non da commessi, ma solo da magazzinieri e trasportatori che consegnano la merce ordinata on line a società non soggette a tassazione in quanto hanno sede all'estero”.

 

Fabiana Nacci