Morte di un commesso viaggiatore: Michele Placido protagonista a teatro di un classico della letteratura americana

“Prendi quei sogni fasulli e bruciali prima che accada qualcosa”

Eh sì, perché quando sogniamo che il destino ci riservi qualcosa di diverso dalla mediocrità che ci circonda, ben presto ci ritroviamo vittime proprio di quel desiderio più recondito.

Lo sa bene Willy Loman, protagonista di uno dei testi teatrali più famosi di Arthur Miller “Morte di un commesso viaggiatore” interpretato da un intenso Michele Placido accanto ad Alvia Reale per la regia di Leo Muscato al Quirino fino al 6 marzo.

Un eroe tragico e contemporaneo che per vivere fa il venditore attraversando in lungo e in largo quell’America che tanto ama ma che non lo ricambia facendolo soccombere sotto il peso del sogno a stelle e strisce. Lui che non riesce ad essere all’altezza di un fratello realizzato; di un ricco vicino di casa; di vedere i suoi figli, perditempo e mai cresciuti, in carriera e apprezzati da tutti.

Un desiderio di popolarità e riconoscimento sociale che rende il dramma di Miller più che mai attuale. In quelle valigie che Loman riempie di stoffe in realtà si nascondono le bugie che raccontiamo a noi stessi, e agli altri, nel vano tentativo di essere accettati. Perché il mondo per Willy Loman è un luogo per vendere e non importa la qualità di ciò che si propone, l’importante è ispirare fiducia.

Un uomo normale incastrato in un sogno più grande di lui che, tra verità e allucinazione, si spinge a compiere il gesto più estremo pur di salvare l’apparenza.

Un cast di undici attori affianca Placido in questo ritorno sulle scene, avendo accettato di sostituire Alessandro Haber fermo per motivi di salute, che profuma di speranza dopo due anni di teatri vuoti e attori orfani dei propri personaggi. E del pubblico. Proprio a questo va l’omaggio dell’attore e regista pugliese che ringrazia la platea che “nonostante la mascherina ci fa respirare di nuovo con la sua presenza il profumo della cultura”.

Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller

 traduzione di Masolino D’Amico

 regia di Leo Muscato

Michele Placido

Alvia Reale

Fabio Mascagni

Michele Venitucci

Duccio Camerini

Stefano Quatrosi

Beniamino Zannoni

Paolo Gattini

Caterina Paolinelli

Gianluca Pantosti

Margherita Mannino