Cultura
Tutto pronto per la mostra Crazy al Chiostro del Bramante, tra moderno e contemporaneo
Di Barbara Caracciolo
Il Chiostro del Bramante si prepara a iniziare il nuovo allestimento permanente del 2022, che farà da cornice alle iniziative temporanee che si svolgeranno nel corso dell’anno. Si tratta della mostra curata ancora una volta da Danilo Eccher, dal titolo Crazy. Nomen omen, infatti il concept della mostra è proprio quello di non porsi dei limiti. Si inaugura l’8 febbraio e si va avanti fino a gennaio 2023.
L’organizzazione della nuova esposizione viene affidata a un volto noto per il Chiostro del Bramante: Danilo Eccher, già responsabile della riuscita delle mostre collettive Love, Enjoy e Dream che hanno animato il museo negli anni passati, torna a collaborare con l’istituzione romana per un progetto ancora più ardito. Ventuno artisti sono stati chiamati per realizzare opere di diversa natura che abbiano come unico filo conduttore la capacità di produrre un’atmosfera inclusiva e partecipativa. Nessun percorso ordinario e prevedibile a favore di un’esplosione creativa capace di espandersi. Nello spazio sarà possibile osservare, tra gli altri, le colate di cemento realizzate dal pittore inglese Ian Davenport, ex collega dell’enfant terrible dell’arte contemporanea Damien Hirst negli Young British Artist, divenuto celebre per i suoi Poured Lines.
MODERNO E CONTEMPORANEO
Per la mostra al Chiostro del Bramante Eccher ha pensato a un audace affiancamento di moderno e contemporaneo. In effetti all’installazione di Davenport si affiancheranno anche i neon di Alfredo Jaar, visibili anche dall’esterno della struttura al fianco della Chiesa di Santa Maria della Pace, e l’installazione Fallen Fruit, conosciuta in Italia durante l’edizione del 2018 della Biennale Fondamenta di Palermo. Quest’ultimo progetto nasce dalla collaborazione artistica, iniziata nel 2004, tra gli artisti David Burns e Austin Young, e vede la commistione di fotografie, video e Wallpaper associati all’utilizzo della frutta come elemento ricorrente.
Il Chiostro del Bramante ospiterà undici installazioni inedite che sapranno stupire, meravigliare e disorientare il pubblico. Gli artisti presenti in mostra saranno Carlos Amorales, Hrafnhildur Arnardóttir, Shoplifter, Massimo Bartolini, Gianni Colombo, Petah Coyne, Ian Davenport, Janet Echelman, David Allen Burns e Austin Young, Lucio Fontana, Anne Hardy, Thomas Hirschhorn, Alfredo Jaar, Alfredo Pirri, Gianni Politi, Tobias Rehberger, Anri Sala, Yinka Shonibare, Sissi, Max Streicher, Pascale Marthine Tayou, Sun Yuan & Peng Yu.
L’accostamento tra moderno e contemporaneo è ormai una costante nella linea curatoriale del Chiostro del Bramante che ha abituato il suo pubblico a esposizioni che illustrano il lavoro dei maggiori esponenti dei linguaggi artistici del panorama attuale. Le dimensioni del nuovo progetto però guardano oltre a ciò che è già stato proposto negli anni passati. La collettiva Crazy prende letteralmente possesso degli spazi interni ed esterni del Chiostro per rendere possibile un’immersione totalizzante, con l’obiettivo di spezzare ogni regola didascalica. La distribuzione delle opere comprende ogni spazio disponibile, anche i locali solitamente esclusi dagli abituali percorsi, producendo una violenta onda d’urto che invade ogni stanza accessibile, mescolando e garantendo forti salti espressivi tra i pezzi in mostra.