Fill the gap
AIGI lancia il Codice delle politiche di genere: non solo regole ma impegno concreto per l’equità
Di Ilaria Donatio
Un codice di autodisciplina che punta a ridurre il gender gap in ambito legale e aziendale. Non solo un insieme di regole ma impegno concreto per promuovere pari opportunità, combattere le discriminazioni e le molestie di genere, e favorire l’empowerment femminile. Si tratta del Codice delle politiche di genere presentato, ieri, dall’Associazione Italiana Giuristi d’Impresa (AIGI) presso la ClubHouse CeoForLife: un documento innovativo che sancisce l’impegno dell’associazione – la prima in Italia ad adottare un’iniziativa del genere – nelle politiche di genere e nella valorizzazione del talento femminile. Un passo decisivo e concreto verso un futuro più equo e inclusivo per tutti e tutte.
Presenti al dibattito, tra gli altri, Florinda Scicolone – Responsabile Gender Gap AIGI, Giuseppe Catalano – Presidente AIGI, Carola Salvato – Founder e Presidente GWPR Italy, Marilena Citelli Francese – Presidente Women Economic Forum Italy. Intervenuta da remoto, anche l’on. Carolina Varchi (FdI), presidente del Comitato per le Pari Opportunità della Camera dei deputati.
Dietro l’importante traguardo c’è il lavoro del “Cantiere Gender Gap”, coordinato da Florinda Scicolone, Responsabile Gender Gap di AIGI e rappresentante nel Comitato Italiano W7-G7. Scicolone – recentemente insignita del titolo di Italy Country Chair Integrity, Compliance & Globalisation dal G100 – ha dunque guidato con determinazione questo progetto.
Non solo regole
Il Codice, approvato nei giorni scorsi, non è solo un insieme di regole: è un impegno concreto per promuovere pari opportunità, combattere le discriminazioni e le molestie di genere, e favorire l’empowerment femminile. Non solo nell’ambito di Aigi, ma anche nelle attività aziendali e professionali dei suoi associati. Al suo interno, si prevede l’istituzione della figura del responsabile delle Pari Opportunità e la creazione di un comitato ad hoc, incaricato di monitorare l’applicazione delle politiche di genere. Ogni tre anni, entrambe le cariche saranno rinnovate, così come gli organi direttivi.
Aigi fa da apripista
“Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto – ha dichiarato il presidente di Aigi, Giuseppe Catalano. L’adozione di questo Codice segna un momento cruciale. Voglio ringraziare Florinda e tutti i colleghi che hanno lavorato per questo obiettivo. Con questa iniziativa, Aigi conferma il suo ruolo pionieristico, come già accaduto in passato con l’introduzione del nostro Codice Deontologico”.
“Abbiamo lavorato in stretta sinergia”, ha commentato Florinda Scicolone, “questo Codice non è solo un documento, è un manifesto del nostro impegno per l’equità di genere. Un segnale forte che Aigi vuole dare al mondo professionale e imprenditoriale”.
Con l’approvazione di questo codice, AIGI si afferma come la prima importante associazione professionale in Italia a dotarsi di uno strumento di autodisciplina per la riduzione del gender gap e la promozione dell’empowerment femminile non solo all’interno dell’Associazione, ma anche attraverso un impatto attivo nelle attività aziendali e professionali degli associati.
Inoltre, l’Associazione si pone come esempio di leadership e innovazione, rafforzando il proprio ruolo nella promozione della parità di genere e dell’inclusione nel settore legale e aziendale. L’impegno proseguirà con iniziative concrete, in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, per costruire un futuro più giusto ed equilibrato per tutti.











Fotografie, riprese e montaggio a cura di Simone Zivillica
