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Informare per proteggere: Italpress presenta “La Voce della Difesa” alla Camera

14
Marzo 2025
Di Beatrice Telesio di Toritto

​In un’epoca in cui le sfide alla sicurezza nazionale si fanno sempre più complesse e interconnesse, la necessità di una comunicazione trasparente e accurata su temi di difesa diventa fondamentale. La corretta informazione non solo rafforza la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, ma contribuisce anche a una società più consapevole e resiliente.​ Proprio su questo, giovedì 13 marzo, nella storica Sala del Refettorio della Biblioteca della Camera dei Deputati a Roma, è stato presentato ufficialmente “La Voce della Difesa”, il nuovo notiziario promosso dall’agenzia di stampa Italpress, dedicato ai temi della sicurezza nazionale e della difesa. Questa iniziativa editoriale nasce con l’obiettivo di offrire informazioni precise e approfondite in un periodo storico segnato da complessi scenari geopolitici internazionali.​

L’evento, moderato dal giornalista Claudio Brachino, ha visto la partecipazione di figure istituzionali di grande rilievo. Gaspare Borsellino, direttore e fondatore dell’agenzia Italpress, ha introdotto il nuovo progetto editoriale, affermando che «La Voce della Difesa nasce in un momento di crisi geopolitica internazionale e di crescente esigenza di sicurezza, con l’obiettivo di fornire ai cittadini una visione chiara, equilibrata e verificata su temi spesso percepiti come lontani, ma sempre più determinanti per la vita quotidiana degli italiani». Borsellino ha quindi evidenziato la necessità di colmare il divario informativo esistente, offrendo uno strumento che renda accessibili e comprensibili le tematiche della difesa anche ai non addetti ai lavori.​

Anche il vicepresidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè, a introduzione dell’incontro, ha posto l’accento sulla necessità di superare una visione superficiale della difesa, spesso limitata agli aspetti bellici. «Questa iniziativa deve essere sostenuta e valorizzata, perché rappresenta la voce di un’Italia consapevole che vuole uscire da logiche semplicistiche e affrontare in modo trasparente e responsabile i temi della sicurezza nazionale e internazionale». Ha inoltre sottolineato come la difesa sia strettamente legata a settori come la tecnologia, la ricerca e l’innovazione, fondamentali per lo sviluppo del Paese.​

Un concetto che è stato ripreso con forza anche da Matteo Perego di Cremnago, Sottosegretario alla Difesa, che ha sottolineato l’importanza di diffondere una cultura della difesa tra i cittadini. «Serve maggiore consapevolezza sul ruolo che le forze armate e l’industria della difesa giocano nella protezione delle istituzioni democratiche e nella gestione delle crisi internazionali», ha affermato Perego di Cremnago.

Una società informata, infatti, è più preparata ad affrontare le sfide globali e a sostenere le decisioni strategiche del Paese. Alberto Barachini, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’editoria, ha poi posto l’accento sul ruolo cruciale di un’informazione rigorosa e affidabile nella società attuale, in cui il rischio di fake news e manipolazioni è particolarmente alto. Secondo Barachini, solo attraverso una comunicazione istituzionale chiara e basata su fonti autorevoli si può efficacemente contrastare la diffusione di informazioni false e creare una società più unita e consapevole delle sfide che è chiamata ad affrontare. Una buona informazione rappresenta quindi un vero e proprio strumento di coesione sociale, indispensabile per rafforzare il legame tra cittadini e istituzioni, specialmente nei momenti di crisi.

La presentazione de “La Voce della Difesa” ha offerto quindi una panoramica semplice e diretta sui temi più caldi legati alla sicurezza nazionale e internazionale, mostrando chiaramente quali sfide attendono l’Italia e l’Europa nei prossimi anni. L’iniziativa punta a far conoscere ai cittadini il ruolo strategico dell’Italia in un contesto internazionale sempre più complesso e incerto, colmando un vuoto informativo e favorendo la comprensione dei temi legati alla difesa. Anche Claudio Brachino ha rimarcato quanto sia importante una comunicazione efficace nel settore della difesa per stimolare nei cittadini una maggiore consapevolezza e favorire un dibattito pubblico più approfondito e informato.

In conclusione, l’evento ha lasciato una certezza: occuparsi di difesa non vuol dire soltanto parlare di armi o strategie militari, ma guardare al futuro del Paese, alla nostra quotidianità e alla capacità collettiva di gestire con consapevolezza le sfide di un mondo che cambia rapidamente.

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