Cultura

Non solo musica: il Festival di Sanremo vale oltre 245 milioni 

07
Febbraio 2025
Di Elisa Tortorolo

Ci avviciniamo alla settimana più chiacchierata d’Italia: da martedì prossimo torna il festival della canzone italiana. Ma tra scandali, fiori, dubbi su testi e duetti, è lecito porsi un’altra domanda, più concreta: quanto vale davvero il Festival di Sanremo? La società di consulenza Ernest&Young ha provato a rispondere e, in un report pubblicato qualche giorno fa intitolato ‘Festival di Sanremo 2025 – Analisi di impatto economico’, ha confermato che l’appuntamento sanremese rappresenta un motore economico, in grado di macinare milioni e portare affari a tutta la filiera dell’intrattenimento, del turismo e della pubblicità. Secondo lo studio, la prima edizione targata Carlo Conti genererà oltre 245 milioni di euro di impatto economico, con quasi 98 milioni di valore aggiunto e 1.459 posti di lavoro a tempo pieno equivalenti (FTE). Insomma, il palco dell’Ariston rappresenta un modello di business che funziona e un fenomeno in grado di trasformare la cittadina ligure nel cuore pulsante dell’economia dello spettacolo italiano.

Ogni euro investito nel Festival di Sanremo ha un ritorno moltiplicato per 2,5 volte. Questa spinta si riflette su diversi settori, con pubblicità e sponsorizzazioni a costituire il tassello più redditizio. Oltre 172 milioni di euro di impatto economico e 910 posti di lavoro, conferma il report di EY. Il Festival della canzone italiana è una vetrina d’oro per i brand, che ogni anno aumentano i budget per essere presenti. Comunque, l’effetto economico non si arresta agli spot: gli investimenti per l’organizzazione generano quasi 48 milioni di euro, con 331 occupati tra logistica, servizi e fornitori. 

Tra l’altro, l’indotto non si esaurisce con la chiusura del sipario, anzi imprime benefici concreti sul territorio. Chi arriva a Sanremo per assistere dal vivo alla kermesse, infatti, sembra non badare al risparmio: tra shopping, trasporti, pernottamento e ristorazione, la spesa media giornaliera di uno spettatore è di circa 500 euro.  A ciò si aggiunge poi il contributo dei professionisti (giornalisti, tecnici, manager) i quali, pur con un budget più contenuto, soggiornano mediamente più giorni. Il tutto, per un impatto di 25 milioni di euro e 218 posti di lavoro.

Il Festival è sempre più grande e infatti, rispetto all’edizione 2024, il trend è in crescita. Il valore della produzione per quest’anno è cresciuto di oltre 40 milioni di euro, mentre il numero di occupati è aumentato di 132 unità: la spinta principale arriva dagli investimenti pubblicitari e dagli sponsor (saliti da 56 a 67 milioni di euro). 

Molto più che un evento televisivo o un contenitore di polemiche, dunque. Sanremo è un motore economico in piena accelerazione. Nel backstage dell’Ariston un ecosistema di imprese, professionisti e turisti che, ogni anno, trasformano la città ligure in un hub di affari, spettacolo e opportunità.