Walking in the Bubble

Fontana e Brunetta a Padova, Finocchiaro e Quagliariello per la sicurezza, Pegaso d’Oro a Patuelli

17
Gennaio 2025
Di Gianfranco Ferroni

A Padova, nell’Università, nella sede di Palazzo del Bo, l’aula magna ospita la cerimonia di chiusura delle celebrazioni del centenario di Scienze politiche, aperta dai saluti della rettrice Daniela Mapelli. Con Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei Deputati; Giulio Cainelli, presidente della Scuola di Economia e Scienze Politiche; Gianni Dal Pozzo, presidente Associazione Alumni dell’Università di Padova; Sergio Gerotto, direttore del Dipartimento Spgi; Giuseppe Zaccaria, già magnifico rettore dell’Ateneo e già preside della Facoltà di Scienze politiche patavina; Laura Mirakian, ambasciatore; Renato Brunetta, presidente del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, già docente di Economia politica del lavoro nella Facoltà di Scienze Politiche di Padova; Daniele Franco, presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione Policlinico Gemelli; Elena Bascone, research fellow 23/24, premio Carlo Magno per un progetto di ricerca sui consorzi europei e la collaborazione nel metaverso; Marco Zanin, human rights officer, Office of the United Nations High Commissioner for Human Rights.

A Milano, inaugurazione dell’anno accademico 2024-2025 dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Discorso inaugurale del Rettore, Elena Beccalli, saluto di monsignor Mario Delpini, in qualità di presidente dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, prolusioni di Leymah Gbowee, premio Nobel per la Pace 2011, e di Ernest Aryeetey, già segretario generale dell’African Research Universities Alliance.

A Roma, nel Salone dei Piceni, a piazza San Salvatore in Lauro, incontro su “Costituzione e sicurezza”, con Anna Finocchiaro, presidente italiadecide, e Gaetano Quagliariello, presidente Fondazione Magna Carta.

A Roma, in via Appia, il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri presenta i nuovi mezzi Ama per la raccolta differenziata dei rifiuti.

Il nuovo film di Gennaro Nunziante, “Io sono la fine del mondo”, arriva sul grande schermo con due appuntamenti in sala alla presenza del protagonista, Angelo Duro. Stasera l’attore sarà al Cinema Multisala Lux di Roma per incontrare il pubblico, e domenica al Multisala Lux di Aprilia per una seconda presentazione speciale. Prodotto da Indiana Production e Vision Distribution, in collaborazione con Sky, il film segna un’altra tappa nella fortunata carriera del regista Gennaro Nunziante, autore di successi come “Cado dalle nubi”, “Quo vado?” e “Il vegetale”. Con un cast che comprende, oltre allo stesso Duro, gli attori Giorgio Colangeli, Matilde Piana, Marilù Pipitone ed Evelyn Maria Rita Famà. Una produzione realizzata anche grazie al contributo del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo.

A Roma, prorogata fino al 23 febbraio la mostra “Sandro Visca – Fracturae” al Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese, che indaga l’universo simbolico e figurativo di un protagonista dell’arte contemporanea lungo un arco di tempo che va dai primi anni Sessanta fino alla produzione più recente. L’esposizione presenta al pubblico circa cento opere tra grandi tele, lavori su carta e installazioni che esprimono il continuo dialogo tra la materia e la sua messa in forma. A partire dalla valorizzazione del “frammento”, entità minima all’apparenza marginale e inutile, l’arte di Visca si caratterizza per l’assoluta libertà espressiva e una cura meticolosa per il dettaglio. Oltre che dalle celebri serie di sculture composite dei Teatrini e delle Silhouette, il percorso espositivo è arricchito dall’inedita opera installativa a parete Amore Amore del 2024 composta da due quadri e una scala dorata, un’architettura pericolante che traduce e denuncia le “fratture” dell’umano di fronte all’attuale processo di distruzione dei valori. La mostra, curata da Generoso Bruno, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata dalla Fondazione Pescarabruzzo e Clap Museum. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura.

L’Associazione italiana Città della Ceramica ha nominato il suo nuovo direttore: Nadia Carboni, che succede a Giuseppe Olmeti, per 15 anni alla guida del sodalizio. Carboni è stata project manager della candidatura di Ravenna a Capitale Europea della Cultura 2019, dove ha coordinato strategie, programmi culturali e iniziative di marketing territoriale per valorizzare il patrimonio artistico e culturale della città e della Romagna. Inoltre, ha collaborato come consulente strategico per la candidatura di Limerick (Irlanda) a Capitale Europea della Cultura 2020, contribuendo alla pianificazione e allo sviluppo di progetti culturali innovativi. Attualmente dirige l’Area Sviluppo Economico e Smart City presso l’Unione della Romagna Faentina, dove guida iniziative legate allo sviluppo economico, alla mobilità sostenibile, al marketing territoriale, all’innovazione urbana e alla comunicazione istituzionale.

Sabato 18 gennaio a Firenze, nel Palazzo Strozzi Sacrati, la Regione Toscana conferisce il Pegaso d’Oro ad Antonio Patuelli, presidente Abi. A consegnare il premio sarà il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Il Pegaso d’Oro, riconoscimento istituito dalla giunta regionale nel 1993, consiste in una riproduzione del cavallo alato Pegaso, simbolo del Comitato toscano di liberazione nazionale ed espressione di libertà e forza, oggi simbolo della Regione Toscana. Si tratta del massimo riconoscimento dell’amministrazione regionale. L’emblema è tratto da una moneta attribuita all’artista fiorentino Benvenuto Cellini.