Walking in the Bubble

Mattarella riceve Zelensky, Meloni incontra Kallas, Giuli alla Stampa Estera, record Grande Brera con Crespi

10
Gennaio 2025
Di Gianfranco Ferroni

Nel Palazzo del Quirinale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella riceve il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

A Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni incontra l’alto rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Kaja Kallas.

A Roma, nell’Università Lumsa, incontro dedicato a “Cina e Italia a 700 anni dalla morte di Marco Polo e 20 anni dal Partenariato Strategico Globale” con l’ambasciatore cinese in Italia, Jia Guide, e il presidente onorario del Forum filantropico Italia-Cina Pier Ferdinando Casini.

A Napoli, conferenza stampa del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

A Roma, a Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia, presentazione della serie-evento Rai in quattro puntate ‘Il Conte di Montecristo”. Interventi dell’ambasciatore di Francia, Martin Briens, del direttore di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati, del c-ceo e produttore di Palomar, Nicola Serra, e del regista Bille August.

A Milano, grazie a Brera si festeggia un anno da record per la cultura italiana. Oltre 500mila visitatori in Pinacoteca e primo mese sold out per Palazzo Citterio. Per il direttore generale Angelo Crespi è un “bilancio molto positivo: La Grande Brera è di fatto un polo di attrazione internazionale”. L’8 dicembre scorso con l’apertura di Palazzo Citterio si è realizza il sogno della Grande Brera. E si prospetta un 2025 di grande successo per uno spazio che finalmente è stato restituito alla città: “Il primo bilancio della Grande Brera, che è già un polo di attrazione internazionale, è molto positivo e ne sono molto felice, pensando che il New York Times ha recentemente messo la Grande Brera tra i 52 luoghi da visitare nel mondo durante il 2025”, ha affermato Crespi, direttore generale della Pinacoteca di Brera, della Biblioteca Braidense, di Palazzo Citterio e da dicembre anche del Cenacolo Vinciano.

Ad Amman è stata presentata la mostra “Giordania: alba del cristianesimo” / “Jordan: Dawn of Christianity”, organizzata dal Ministero del Turismo e delle Antichità della Giordania in collaborazione con il Vaticano, che si svolgerà a Roma, Palazzo della Cancelleria, dal 31 gennaio al 28 febbraio. L’evento vuole celebrare i 30 anni di relazioni diplomatiche tra la Giordania e la Santa Sede, e coincide con l’Anno Giubilare del Vaticano a tema “Pellegrinaggio della Speranza”, nonché il 60° anniversario della visita di Papa Paolo VI in Giordania nel 1964, come ha evidenziato il Nunzio Apostolico in Giordania, l’arcivescovo Giovanni Pietro Dal Toso, intervenuto alla conferenza stampa odierna presieduta dal ministro del turismo e delle antichità della Giordania, Lina Annab, con il direttore generale del Jordan Tourism Board, Abed Al Razzaq Arabiyat. A Roma i visitatori potranno intraprendere un viaggio immersivo attraverso 90 straordinari reperti che narrano la storia del cristianesimo dai suoi albori fino ai giorni nostri: tesori selezionati da 34 siti archeologici in Giordania.

A Murano, nel Palazzo Barovier&Toso, nella sala dell’Acqua, il 12 febbraio verrà inaugurata una nuova galleria d’arte dedicata agli artisti contemporanei che si confrontano con il medium del vetro quale parte integrante della loro identità artistica. Obiettivo di Barovier&Toso Arte, presentare opere realizzate in vetro, integrandole in un contesto interdisciplinare che abbraccia pittura, scultura, disegno, tessile e altre pratiche artistiche. Il vetro viene così concepito come una forma dinamica di espressione, lontana dai preconcetti che lo confinano al solo ambito artigianale, e diventa un sofisticato strumento creativo per gli artisti di oggi. L’inaugurazione del nuovo spazio sarà celebrata con la mostra “Glass Art in Dialogue / Arte del vetro in dialogo”, un progetto delle artiste Marija Jaensch e Amy Thai, aperta al pubblico dal 13 febbraio all’8 giugno. Renault annuncia l’inizio della collaborazione tra R5 E-Tech electric e Marco Mengoni, protagonista del panorama musicale italiano ed internazionale, che vanta 15 anni di carriera, 85 dischi di platino, 2.9 miliardi di streaming audio e video, 8 album in studio e 10 tour live per il cantautore dei record sempre ai vertici delle classifiche streaming e di vendita che ha trionfato due volte al Festival di Sanremo. Nasce così la campagna social “Nati per prendersi la scena”, il cui concept racconta come Renault 5 e Mengoni trasformino ogni luogo in un palcoscenico. La campagna di comunicazione social, ideata dall’agenzia creativa LePub, è composta da formati statici e video che saranno declinati sui canali social. La collaborazione continuerà anche durante il Tour estivo “Marco negli stadi 2025” che conta già diverse tappe sold out nei principali stadi italiani, di cui Renault sarà Official Partner.