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Cdm, ok al Milleproroghe. Cosa c’è dentro

10
Dicembre 2024
Di Giuliana Mastri

Il Cdm ha dato il via libera al decreto legge Milleproroghe, contenente una serie di «disposizioni urgenti in materia di termini normativi». Il provvedimento è ormai un “classico” di gine anno, utile appunto a intervenire sull’amministrazione di svariati ambiti a valere dall’anno prossimo. Il Governo ha parlato di un Milleproroghe stavolta più asciutto e snello.

Tra le novità principali si segnala la cancellazione delle sanzioni di 100 euro imposte durante l’emergenza Covid per chi non ha rispettato l’obbligo vaccinale. Nella bozza aggiornata del decreto, un articolo in fase di «valutazione del Mef» propone l’interruzione «definitiva» dei procedimenti sanzionatori. Secondo il testo, «le sanzioni pecuniarie già irrogate sono annullate», i giudizi pendenti «estinti di diritto», e le somme già pagate saranno rimborsate. La versione precedente si limitava a prorogare il blocco delle multe.

Proroghe nel settore Turismo
Il provvedimento introduce diverse proroghe rilevanti per il settore turistico. Tra queste: il termine per accedere ai contributi destinati ad alcune imprese nei Comuni appenninici colpiti da scarsa neve tra novembre 2023 e marzo 2024 viene posticipato al 31 marzo 2025. Viene inoltre prorogato al 31 dicembre 2025 il termine per completare interventi che danno diritto a un credito d’imposta fino all’80% delle spese e a contributi a fondo perduto fino al 50%. Sempre al 31 dicembre 2025 è prorogata la semplificazione per la realizzazione di impianti fotovoltaici in aree appartenenti a strutture turistiche o termali. Infine, vengono estesi i termini per stipulare contratti a tempo determinato superiori a 12 mesi, fino a un massimo di 24 mesi, e per sottoscrivere polizze assicurative contro rischi catastrofali.

Nuovo termine per lo scudo erariale
Un altro rinvio riguarda lo scudo erariale, prorogato di quattro mesi. La norma prevede che fino al 30 aprile 2025 la responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei Conti in materia di contabilità pubblica sarà limitata ai soli casi di dolo.

Estensione dello scudo penale per i medici
Anche lo scudo penale per i medici viene prorogato, estendendone la validità fino al 31 dicembre 2025. Questa misura limita la responsabilità penale dei professionisti sanitari operanti “in situazioni di grave carenza di personale” ai soli casi di dolo o colpa grave.

Livelli essenziali delle prestazioni: il ruolo degli Affari regionali
Dal 5 dicembre 2024 fino a fine 2025, l’istruttoria sui Livelli essenziali delle prestazioni (Lep) sarà di competenza del Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio. La bozza del decreto stabilisce che “fatto salvo il lavoro istruttorio e ricognitivo svolto” dal Comitato presieduto da Sabino Cassese, la determinazione dei Lep e dei relativi fabbisogni standard sarà curata da questo Dipartimento.

Misure per il contenimento della xylella fastidiosa
Viene stabilizzato il regime che consente l’estirpazione degli ulivi in zone infette da xylella fastidiosa. Proprietari, conduttori o detentori di terreni potranno procedere con le operazioni previa comunicazione alla Regione.

Proroghe per contratti aziendali e Fondo di garanzia
Le aziende potranno avvalersi fino al 31 dicembre 2025 della possibilità di stipulare contratti a termine più lunghi di 12 mesi. Inoltre, sarà attivo per un ulteriore anno il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese.

Obblighi sull’energia rinnovabile
Si differisce al 1° gennaio 2026 l’entrata in vigore dell’obbligo di incremento di energia rinnovabile per le società che effettuano vendita di energia termica sotto forma di calore per il riscaldamento e il raffreddamento a soggetti terzi per quantità superiori a 500 Tep annui.

Assicurazione e imprese
Si proroga al 31 marzo 2025 il termine entro il quale le imprese con sede legale in Italia o aventi sede legale all’estero, ma stabile organizzazione in Italia, sono tenute a stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni di terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali, direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale.

Proroghe per lottizzazione urbana e infrastrutture
Si estendono per ulteriori sei mesi, per un totale di 36 mesi, i termini di inizio e ultimazione dei lavori nel settore dell’edilizia privata e i termini di validità e di inizio e fine lavori previsti dalle convenzioni di lottizzazione urbanistica, in considerazione delle conseguenze derivanti dalle difficoltà di approvvigionamento dei materiali. Si prorogano dal 31 dicembre 2024 al 30 aprile 2025 i termini relativi all’adeguamento ai criteri di sicurezza, rispettivamente, del materiale rotabile circolante sulle infrastrutture ferroviarie e delle gallerie.

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